CAROLINA KOSTNER. IL POST SULLO SPOT - PARTE 2


Cominciamo con la prima parte dell'analisi dello spot polisemantico (analisi che sarà inevitabilmente abbastanza superficiale e sommaria, visto lo spazio a disposizione in un blog).

Grazie alle immagini di città, piazze o paesaggi italiani, dei colori caldi (ocra, arancio), quindi grazie ai codici dell'architettura e ai codici cromatici, cominciamo a inviare il messaggio che la scarpa è tradizionale, fatta in Italia, con l'esperienza di un tempo.

Il concetto di esperienza viene sottolineato dall'immagine degli anziani che sorridono, dei calzolai italiani al lavoro in ambiente elegiaco e sereno, sempre accostati ai colori caldi e mediante i codici dell'abbigliamento (abito da lavoro dei calzolai), prossemici (le botteghe dei calzolai, la disposizione degli strumenti da lavoro, con alcune scarpe, sempre buone, sullo sfondo ma con la scarpa xzy, quella ottima, in primo piano), mimetici (gli atteggiamenti e i movimenti delle mani, dello sguardo e del volto sorridente) e cromatici.

Mediante l'immagine/segno della donna elegantissima, con tacchi altissimi, che esce da macchina lussuosa, inviamo il messaggio che tale oggetto del desiderio (la scarpa xzy) è solo per chi può permetterselo, che è una scarpa elegante e che è alla moda.

Utilizziamo quindi icodici dell'abbigliamento, l'oggetto/segno automobile e abito che sono simboli di ricchezza, e l'archetipo del viandante (che invia in modo subliminale i concetti di autonomia, libertà, chiara identità e affermazione delle proprie idee, con rifiuto di routine e di obbedienza a regole imposte da altri).

L'uso della testimonial, la bella pattinatrice italiana Carolina Kostner, è indice che la scarpa xzy è talmente rispettosa della anatomia del piede ed è così sportiva da essere usata da grandi campioni. I pattini che appaiono sul sedile della macchina, accanto alla pattinatrice sono una icona che evoca la sua specialità sportiva e sono un elemento connotativo della bella campionessa.

Nella piazza del paese appaiono gruppi di bambini di diverse nazionalità che giocano sereni e guardano sorridenti la macchina che sale. Questa immagine/segno invia il messaggio che per realizzare questa scarpa non vengono sfruttati bambini del terzo mondo, usando codici cromatici, prossemici e l'archetipo dell'innocente (che secondo Jung è nel pieno della propria realizzazione, non ha quindi alcuna meta ulteriore da raggiungere. Potrebbe tendere solo alla caduta e teme quindi la perdita di tale stato di benessere, la perdita del Paradiso).

Il resto alla prossima puntata ;-)

CAROLINA KOSTNER. IL POST SULLO SPOT - PARTE 2 CAROLINA KOSTNER. IL POST SULLO SPOT - PARTE 2 Reviewed by Polisemantica on mercoledì, ottobre 04, 2006 Rating: 5

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