LA RICCA SIMBOLOGIA DEL TRIONFO DELLA VIRTÙ DI ANDREA MANTEGNA


Nel capolavoro dipinto da Andrea Mantegna nel 1502 e conservato presso il Louvre di Parigi, ci troviamo nel Giardino delle Virtù, che è stato occupato dai Vizi, i quali lo hanno trasformato in palude, simbolo di contaminazione e morte dell'anima.

A sinistra Minerva, simbolo delle doti intellettuali, vestita della corazza e con l'elmo, la lancia spezzata, simbolo di vittoria e lo scudo, caccia un gruppo di cupidi volanti, procacciatori di amori carnali, alcuni dei quali, indossano una maschera di barbagianni e gufi, simbolo dell'inganno.

Minerva, con la lancia spezzata, mentre scaccia un gruppo di cupidi volanti e una satiressa con la sua prole.
Davanti a Minerva, figure femminili armate rispettivamente di arco e frecce e di una torcia spenta, sono state interpretate come icone di Diana e prosopopee della castità.

Una madre satiressa, con le zampe caprine striate tiene tre figli in grembo e uno per la mano, con le zampe di leopardo è simbolo di lussuria.

Troviamo inoltre la prosopopea di una serie di vizi come l'accidia, rappresentata come una vecchia deforme, priva di braccia, per la sua incapacità di agire che è condotta, tramite una corda dall'inerzia, con la camicia lacera.

L'accidia trascinata con una corda dall'inerzia.
Vi è una scimmia, simbolo dell'odio immortale, poi la frode e la malizia, che porta sulle spalle alcuni sacchi con i semi del male, del male peggior e di quello pessimo.

Appare la Venere terrena, trasportata dal Centauro, simboli entrambi della lussuria.

Essa è preceduta da un cupido con due fiaccole e da due donne, una delle quali tiene l'arco di Cupido, prosopopee di due Virtù che riprendono possesso del giardino.



Vi è un'evidente antitesi tra nudi e vestiti, concetti corrispondenti a Vizi e Virtù.

Il satiro dalla testa leonina con un bambino e una pelliccia di animale in braccio è il simbolo della concupiscenza.

Possiamo ammirare anche la prosopopea dell'ignoranza coronata che viene trasportata di peso dall'ingratitudine e dall'avarizia.

L'ignoranza coronata viene trasportata di peso dall'ingratitudine e dall'avarizia
A sinistra della rappresentazione si scorge un albero di alloro che diviene icona stilizzata di Dafne, madre delle virtù.

Le Tre Virtù Cardinali appaiono in cielo entro una nube rotonda: sono la Giustizia, con la bilancia e la spada, la Fortezza, con la colonna, la clava e il leontè e la Temperanza, con i due vasi con cui versa l'acqua nel vino in segno di moderazione.


L'opera è allegoria del trionfo delle virtù nell'animo umano dopo che il vizio è stato scacciato.

LA RICCA SIMBOLOGIA DEL TRIONFO DELLA VIRTÙ DI ANDREA MANTEGNA LA RICCA SIMBOLOGIA DEL TRIONFO DELLA VIRTÙ DI ANDREA MANTEGNA Reviewed by Polisemantica on venerdì, aprile 26, 2019 Rating: 5

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