Uno dei personaggi più riusciti di Maurizio Crozza, il famoso comico che attualmente su La Nove, insieme ad Andrea Zalone, conduce e anima lo spettacolo "Fratelli di Crozza", è senza dubbio Napalm51.
Il nome allude a un veterano del Vietnam, partendo dalle presupposizione che lo spettatore sappia che questo terribile elemento fu spesso usato durante tale guerra.
Si tratta dell'icona del troll, dello stereotipo del navigante frustrato, livoroso, incapace di realizzare qualunque cosa e quindi invidioso dei successi altrui e sempre pronto a criticare gli altri con feroce sarcasmo.
La sigla di "Fratelli di Crozza", il programma in cui "opera" Napalm 51 |
In effetti Napalm 51 di tale figura addirittura ne è l'iperbole, con le sue esagerate affermazioni ed epiteti nei confronti addirittura della propria madre, personaggio "invisibile" alla quale si rivolge sempre con mancanza di rispetto.
L'iperbole (dal greco hyperbolé, «eccesso») è una figura retorica che consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà tramite espressioni che l'amplifichino, per eccesso o per difetto.
Maurizio Crozza, il mattatore dello spettacolo |
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Napalm è infine sineddoche di quella parte del popolo degli internauti che sfoga le sue frustrazioni in Rete, sempre pronto a "bannare", segnalare, attaccare per trovare un po' di divertimento con questo "gioco" inflitto agli altri membri della medesima comunità virtuale, gioco che consiste in interrompere le discussioni, dare cattivi consigli, minare la fiducia reciproca della comunità degli utenti.
La sineddoche è una figura retorica che consiste nell'uso, in senso figurato, di una parola al posto di un'altra mediante l'ampliamento o la restrizione del senso. Una parte per il tutto.
Andrea Zalone, preziosa spalla di Crozza |
NAPALM51, IPERBOLE DEL TROLL
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lunedì, maggio 15, 2017
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