ANDREA ZALONE E L'ELOGIO DEL LOCUTORE DEL PAESE DELLE MERAVIGLIE


Il grandissimo successo della trasmissione di Maurizio Crozza "Il Paese delle meraviglie", oltre che dal talento istrionico del mattatore, e dalla bravura degli autori, nasce in buona parte anche dal contributo artistico di Andrea Zalone, (anch'egli autore del programma)  sua "spalla" durante le gag.

Andrea Zalone, dal punto di vista semiotico è locutore nel processo comunicativo che permette a Crozza (emittente)  di inviare il proprio messaggio comico al suo pubblico (destinatario).

Il locutore è uno dei tre attanti del flusso di comunicazione, e in pratica aiuta, dà il il suo contributo affinché il messaggio che l'emittente intende inviare al destinatario sia più incisivo ed efficace.


Zalone, adoperando con maestria i codici fonetici, tonali, di velocità di dizione quando pone domande assolutamente consone e oggettive ai vari personaggi di cui Crozza fa le parodie, rende tali frasi comicissime, anche se in realtà esse, prese come sono, linguisticamente, non lo sono affatto.

Adopera poi anche i codici mimetici con grande maestria, usando le proprie espressioni del viso come commento muto atto a rendere esilaranti le battute di Crozza.


Come Gianni Agus con Paolo Villaggio nel mitico "Fracchia" e altri celebri spalle del palcoscenico italiano, Zalone è elemento se non indispensabile per la comicità di Crozza, almeno fortemente adiuvante.

Qui potete apprezzarlo in una divertente sequenza.


ANDREA ZALONE E L'ELOGIO DEL LOCUTORE DEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ANDREA ZALONE E L'ELOGIO DEL LOCUTORE DEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Reviewed by Polisemantica on venerdì, aprile 08, 2016 Rating: 5

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