La sua vita professionale si è sempre alternata tra l’attività di pubblicitario e quella di autore di satira e di giornalista.
Nel 1981 fonda, con Michele Göttsche, la Pirella Göttsche (oggi Lowe Pirella). La sua agenzia ha ricevuto numerosi premi al Festival di Cannes.
Come autore di satira, in collaborazione con Tullio Pericoli, ha lavorato per Linus, L'Espresso, il Corriere della sera e La Repubblica, con la serie «Tutti da Fulvia sabato sera».
Per l’Espresso ha curato la rubrica di recensioni televisive, vincendo nel 2000 il Premio Flaiano.
Tra le sue diverse attività bisogne riconoscere che Pirella è stato un maestro dello slogan pubblicitario, vale a dire di quella breve frase capace di esprimere un concetto in modo efficace e sintetico, facilmente memorizzabile, tanto da diventare un vero e proprio tormentone.
Si devono al suo genio creativo alcuni degli slogan più famosi del mondo della pubblicità: «Chiquita: 10 e lode». «O così, o Pomì». «Che morbido, è nuovo? No, lavato con Perlana».
Chiquita, la banana 10 e lode |
La pubblicità per la passata di pomodoro Parmalat |
E ancora, la pubblicità choc anni Settanta della ragazza in hot pants, per i jeans Jesus: «Chi mi ama mi segua», che abbiamo trattato già su Polisemantica nel seguente post: http://polisemantica.blogspot.fr/2007/01/le-inquadrature-primo-piano.html
E come scordare il veterinario dell'amaro Montenegro, impegnato in mille avventure o l'utilizzo di Giovanni Rana per la promozione dell'omonimo pastificio?
L'indimenticabile veterinario dell'Amaro Montenegro |
Il self-brand ambassador Giovanni Rana |
EMANUELE PIRELLA: IL GENIO DEGLI SLOGAN PUBBLICITARI
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martedì, aprile 19, 2016
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