LA SCOSSA DI TERREMOTO A CASTEL GANDOLFO E IL FULMINE A SAN PIETRO: IL PAPA E LA FINE DEL MONDO


Il 3 marzo 2013, alle 14,47 è stata avvertita una lieve scossa terremoto a Castel Gandolfo e nel quartiere dell'Eur a Roma Sud.

Secondo le verifiche effettuate dall'Ingv le località prossime all'epicentro sono i comuni di Roma, Ciampino e Marino. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose.

Senza dubbio si è trattato di una casualità, certo che è perlomeno interessante, dopo il fulmine a piazza San Pietro il giorno della comunicazione delle rinuncia al pontificato da parte del papa, assistere ora al terremoto proprio dove lui è andato a risiedere per due mesi.

In semiotica, se fosse una narrazione, si parlerebbe della figura retorica dell'accumulazione o di una certa ridondanza temporale.

Ma in quel caso si dovrebbe anche ammettere che esiste un Emittente che sta inviando, al Papa e all'umanità tutta dei segni, e se tanto ci dà tanto, partire con fulmini e terremoti non sembra un bell'inizio di conversazione.

Ecco il fulmine a san Pietro.


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