Rielaborando un pensiero [condiviso] dello storico dell'arte Flavio Caroli, espresso durante un suo intervento alla nota trasmissione "Che tempo che fa", il disegno del pavimento della Cappella Sistina può essere interpretato come un diagramma del macrocosmo.
Il modello di cerchi e quadrati si riferisce a una tradizione di diagrammi che risale almeno alle enciclopedie medievali e che visualizza le idee cosmologiche e l'armonia di tutto il mondo.
Teorie che risalgono a Pitagora e al pensiero platonico elaborato dai filosofi greci sulla struttura essenziale di macrocosmo e microcosmo, correlando i quattro elementi del mondo ai quattro temperamenti dell'uomo, alle quattro stagioni dell'anno e alle quattro età dell'uomo.
Il pavimento è situato in asse verticale direttamente sotto la Creazione di Adamo. Questo rapporto tra il pavimento e la pittura articola la posizione centrale dell’"Uomo" nella cosmologia del Rinascimento.
Si comprende quindi come il pavimento rappresenti il macrocosmo che stabilisce un rapporto dell’uomo, come microcosmo, con il resto della pittura e del mondo nel suo complesso, come macrocosmo.
Il concetto microcosmo-macrocosmo stabiliva nel Rinascimento la posizione centrale dell'uomo nella creazione.
L'uomo ha una posizione unica che partecipa sia ai mondi terrestri che a quelli celesti.
Il video di Ars Europa riguardante la simbologia della Creazione di Adamo.
FLAVIO CAROLI E LA CAPPELLA SISTINA: UN CAPOLAVORO DAL PAVIMENTO ALLA VOLTA
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sabato, marzo 09, 2013
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