Qual è stata una delle chiavi di scrittura [e di lettura] della filmografia di Luchino Visconti? Una, senza dubbio, la dicotomia fra il mondo aristocratico, da cui lui proveniva, e quello popolare, che tanto intensamente ha raccontato in molte sue opere.
I suoi appassionanti personaggi, da Ludwig a Rocco e i suoi fratelli, dal principe di Salina a Sandra e Gianni, vivono, amano, si tormentano sempre nell'equilibrio delle forze semantiche in gioco.
I suoi film, da Bellissima a La Terra trema, da Senso a Lo straniero, trovano tra loro un equilibrio narrativo, contribuendo ad arricchire la poetica di Luchino Visconti e a regalarci opere senza tempo.
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| Ludwig occupa la sua posizione nel mondo aristocratico, anche nel quadrato semiotico |
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| Il principe Salina e la sua famiglia stanno nel settore aristocratico |
Come, sinteticamente, raccontare quindi le dinamiche di complementarietà, contraddizione e contrarietà che animano i suoi capolavori se non con un quadrato semiotico?
Ecco dunque il quadrato semiotico della filmografia di un grande artista che tanto ha lasciato al mondo della cultura.
Ecco dunque il quadrato semiotico della filmografia di un grande artista che tanto ha lasciato al mondo della cultura.
LA QUADRATURA DELLA POETICA DI LUCHINO VISCONTI
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domenica, novembre 04, 2018
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