Il Tondo Doni è un dipinto di Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1503 e il 1507 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vi sono versioni contrastanti riguardo l'occasione della commissione: Alcuni pensano sia stato il matrimonio dei Agnolo Doni con Maddalena Strozzi nel 1504, .
Altri studiosi ritengono invece che il dipinto sia stato realizzato nel 1507 circa, in occasione del battesimo della loro figlia Maria, avvenuto l'8 settembre, giorno in cui si celebra la Natività della Vergine.
Il dipinto, pur nella sua estrema semplicità, è traboccante di simboli. Ricca di simboli anche la cornice: Tra vegetali intrecciati e e icone di angeli, profeti e sibille emergono le mezze lune, simbolo dello stemma familiare della famiglia della madre, i potenti banchieri Strozzi.
Nel dipinto, innanzitutto vi è un'antitesi tra il gruppo scultoreo della sacra Famiglia in primo piano e lo sfondo.
Vi sono molte interpretazioni in proposito, ma di base osserviamo che i nudi sono simboli del mondo antico, pagano, prima della rivelazione, mentre la famiglia simboleggia l'umanità nuova che ha accolto Cristo.
Altri studiosi pensano che i nudi siano simbolo, inoltre, dei non battezzati risorti, degli uomini giusti nati prima dell'Avvento di Cristo che sono stati ammessi comunque alla vita eterna, non per Grazia ma per volontà misericordiosa del Creatore, a causa del loro comportamento o della loro innocenza.
Se desiderate conoscere l'intera simbologia del Tondo Doni guardate questo video tratto dalla serie SIMBOLI NELL'ARTE.
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Intanto, buona visione dell'analisi del dipinto
SIMBOLOGIA DEL TONDO DONI DI MICHELANGELO
Reviewed by Polisemantica
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lunedì, dicembre 30, 2019
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