IL TARGET NELLA PUBBLICITÀ SENZA TESTA


La pubblicità proposta da "igi&co" è un ottimo esempio per comprendere le aspettative del team marketing, senza che vengano adeguatamente filtrate dal mondo della comunicazione.

Infatti c'è un bella differenza tra i concetti di target e lettore modello.

Il primo, ben profilato, è quello che ha tutte le caratteristiche per acquistare il prodotto/servizio.

Il secondo, il vero e proprio destinatario del messaggio, è quello che viene "catturato" dalla comunicazione proposta e potrebbe tradursi agevolmente in "target".

La pubblicità di "igi&co" pubblicata su varie testate.
In questi ultimi periodi si sta assistendo a un paradosso comunicativo per il quale il lettore modello viene bypassato dal target.

La pubblicità proposta è un chiaro esempio di "targettizzazione" e sembra una slide uscita fresca di giornata dall'ufficio marketing.

I dati del marketing ben in evidenza nella pubblicità
Infatti possiamo notare, sotto l'hashtag  #ilmiostile i dati:
  1. sesso
  2. età
  3. professione
tipici del marketing, ben evidenziati, senza il minimo sforzo di tradurli all'interno della copy.

Il tutto è confermato della splendida immagine proposta "senza testa", dove viene data evidenza al vestito, indossato dall'anonimo Giovanni.

L'espressione assoluta del target di riferimento: un capo d'abbigliamento senza "capo".

Il lettore modello è stato decapitato e la relativa comunicazione bandita. Umberto Eco riposi in pace...
IL TARGET NELLA PUBBLICITÀ SENZA TESTA IL TARGET NELLA PUBBLICITÀ SENZA TESTA Reviewed by Polisemantica on sabato, marzo 03, 2018 Rating: 5

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