Fiorello con la sua edicola è diventato un fenomeno della Rete.
La formula è semplice sino all'iperbole: un videofonino attraverso il quale si riprende un gruppo di amici che commentano le notizie del giorno.
Riprese sgraziate e sfocate, inquadrature così come vengono, angoli di ripresa a seconda di come capitano, un perfetto mix di ingenuità e dilettantismo (finti) per la realizzazione di un prodotto video
comunicativo di alto impatto e gradevolissimo.
Come al solito solo chi conosce perfettamente le regole e la grammatica visiva è in grado di infischiarsene (apparentemente) per realizzare un artefatto impeccabile.
La voce fuori campo di Fiorello, con un abile utilizzo di codici tonali, vocali, timbrici e paralinguistici con le inflessioni dialettali, fa il resto.
Basta una citazione, ("io, mammete e tu" che diventa" io, Casaleggio e tu") una allusione, un calembour (per esempio pappagallo come orinatoio o come volatile) un ossimoro, un'iperbole e il gioco è fatto.
La semplicità perfetta, nata in realtà da stratagemmi comunicativi consolidati ed efficaci, basata su strutture semionarrative e voilà, il finto dilettantismo è online, per essere apprezzato da quanti si immedesimano in Fiorello e nella sua maestria ("è facile, potrei farlo anche io" si dice ognuno) e non comprendono quanto studio e quanta esperienza sono stati necessari a Rosario per ottenere questo divertente e apprezzato risultato.
Il video di oggi:
Ecco un altro video:
La formula è semplice sino all'iperbole: un videofonino attraverso il quale si riprende un gruppo di amici che commentano le notizie del giorno.
Riprese sgraziate e sfocate, inquadrature così come vengono, angoli di ripresa a seconda di come capitano, un perfetto mix di ingenuità e dilettantismo (finti) per la realizzazione di un prodotto video
comunicativo di alto impatto e gradevolissimo.
Come al solito solo chi conosce perfettamente le regole e la grammatica visiva è in grado di infischiarsene (apparentemente) per realizzare un artefatto impeccabile.
La voce fuori campo di Fiorello, con un abile utilizzo di codici tonali, vocali, timbrici e paralinguistici con le inflessioni dialettali, fa il resto.
Basta una citazione, ("io, mammete e tu" che diventa" io, Casaleggio e tu") una allusione, un calembour (per esempio pappagallo come orinatoio o come volatile) un ossimoro, un'iperbole e il gioco è fatto.
La semplicità perfetta, nata in realtà da stratagemmi comunicativi consolidati ed efficaci, basata su strutture semionarrative e voilà, il finto dilettantismo è online, per essere apprezzato da quanti si immedesimano in Fiorello e nella sua maestria ("è facile, potrei farlo anche io" si dice ognuno) e non comprendono quanto studio e quanta esperienza sono stati necessari a Rosario per ottenere questo divertente e apprezzato risultato.
Il video di oggi:
Ecco un altro video:
L'edicola di Fiorello, la rassegna stampa moderna e il finto dilettantismo.
Reviewed by Polisemantica
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lunedì, marzo 11, 2013
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