ANTONIO ALBANESE E LA DOPPIA ANTITESI TUTTO TUTTO, NIENTE NIENTE


Il razzista Olfo, il politico calabrese corrotto Cetto e il trafficante cannabis-dipendente Frengo, (che riesce perfino a incontrare il Pontefice) sono i tre protagonisti del film di Antonio Albanese Tutto tutto, niente niente.

Un film spassosissimo e amaro, esagerato e talvolta assolutamente aderente alla realtà, in cui la parodia dell'eccesso è sovente [purtroppo] solo uno specchio di alcuni esponenti del Paese.

Olfo, Cetto e Frengo sono caricature esagerate [e quindi iperboli] di alcuni terribili vizi o atteggiamenti che si riscontrano nella odierna società, sono sineddoche (una parte per il tutto) di quella percentuale della popolazione italica che la pensa e si comporta come loro nel film [ma si sa, come in "Amleto", 'Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia'].

Lo stesso titolo, giocato su una doppia antitesi, è iperbolico e ridondante: "Tutto tutto, niente niente".

Un'accumulazione, un'antitesi, ma anche una metafora dei nostri tempi.

Per un ripasso delle figure retoriche:

https://polisemantica.blogspot.it/2006/05/liperbole-e-le-altre.html

e anche

https://polisemantica.blogspot.it/2007/09/te-lo-dico-e-te-lo-ripeto.html

Ecco il divertente trailer del film:

ANTONIO ALBANESE E LA DOPPIA ANTITESI TUTTO TUTTO, NIENTE NIENTE ANTONIO ALBANESE E LA DOPPIA ANTITESI TUTTO TUTTO, NIENTE NIENTE Reviewed by Polisemantica on venerdì, dicembre 14, 2012 Rating: 5

1 commento:

Zio Scriba ha detto...

O.T.
provo a chiedervelo da qui perché non mi sta funzionando outlook (continua a dare misteriosi errori): come siete messi con la neve? è praticabile la vostra zona?

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