Il Venerdì Santo è il secondo giorno del Triduo Pasquale.
I cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo.
Come nel Mercoledì delle Ceneri, i fedeli dai 14 anni di età sono invitati all'astinenza dalla carne (sono ammessi uova e latticini), e quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico, che consiste nel consumare un solo pasto (pranzo o cena) durante la giornata.
La Salita al Calvario è un affresco di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova. |
E' inoltre simbolo di attesa dello Sposo, secondo le parole di Gesù (Matteo 9,15); lo Sposo della Chiesa, cioè Cristo, viene tolto dal mondo a causa del peccato degli uomini, ma i cristiani sono invitati a preparare con il digiuno l'evento del suo ritorno e della liberazione dalla morte.
Il Venerdì Santo le campane non suonano in segno di lutto.
La Crocifissione Mond o Gavari è un dipinto a olio su tavola di Raffaello Sanzio, databile al 1502-1503 e conservata nella National Gallery di Londra |
La liturgia è incentrata sulla narrazione delle ultime ore della vita terrena di Gesù secondo il Vangelo di Giovanni e sull'adorazione della croce, molto importante, in questo giorno.
icona di strumento di tortura, diventa simbolo dell'amore che Dio nutre verso gli uomini.
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Con la croce Dio riporta la vita vera nel mondo, con la croce Dio insegna all'uomo ad amare. I cristiani in questo giorno sono invitati a non vivere rassegnati dinanzi alle proprie croci di ogni giorno, perché, paradossalmente, solo morendo si risuscita a vita eterna.
IL SIGNIFICATO DEL VENERDÌ SANTO, LE CAMPANE MUTE, IL DIGIUNO E LA VIA CRUCIS
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venerdì, aprile 10, 2020
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