I SIMBOLI DELLE ARTI LIBERALI


Spesso e volentieri l'arte si avvale di simboli per comunicare.

È il caso della splendida opera "Giovane introdotto alle arti liberali", affresco staccato di Sandro Botticelli, databile al 1486 circa e conservato nel Museo del Louvre di Parigi

Le arti liberali costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, e comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); l'aritmetica, la geometria, la musica, l'astronomia (il Quadrivio).

Botticelli, come altri autori del resto, per permettere al colto osservatore dell'affresco di riconoscere in ogni donna un'arte, utilizzando la figura retorica della prosopopea, detta anche personificazione, ha posto in mano a ciascuna un oggetto che ne diviene il simbolo.

Andrea di Bonaiuto- Le sette arti liberali - cappellone degli spagnoli, Santa Maria Novella
Ecco che abbiamo quindi la retorica con il simbolo del rotolo, che identifica il discorso da fare, ricco di stratagemmi comunicativi; la dialettica con uno scorpione tra le mani (di solito ha un serpente), per esprimere il potere talvolta pungente e velenoso delle parole, arma letale di combattimento; la geometria con una squadra, per rappresentare la misurazione di angoli e distanze; l'aritmetica con un foglio forato, per simboleggiare il calcolo; l'astronomia con una sfera armillare, cioè un modello della sfera celeste e infine la musica con un organo portatile (chiamato anche organetto) di piccole dimensioni.

Si tratta di un simbolo, una sorta di marchio che rappresenta una particolare arte liberale, un segno che non assomiglia all'arte che si intende rappresentare ma che la identifica immediatamente, a patto, s'intende, di conoscerne il significato.

I SIMBOLI DELLE ARTI LIBERALI I SIMBOLI DELLE ARTI LIBERALI Reviewed by Polisemantica on venerdì, febbraio 01, 2019 Rating: 5

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