WEWELSBURG, IL CASTELLO DEL SOLE NERO - LUOGHI, SIMBOLI E MISTERI

Wewelsburg è un castello che sorge vicino a quello che si riteneva essere il luogo della Battaglia della foresta di Teutoburgo.

Fu costruito fra il 1603 e 1609 dal vescovo-principe di Paderborn, Dietrich von Fürstenberg e situato nella località di Büren nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania, con  la caratteristica sagoma a triangolo o a punta di freccia, che guarda verso il nord.

In una delle sue sale il pavimento in marmo è decorato con un ornamento e un mosaico circolare di colore verde scuro chiamato "Sole Nero" (Schwarze Sonne).

Originariamente al centro dell'ornamento vi era un disco in oro che venne rimosso dopo la seconda guerra mondiale.

Il sole nero nella runologia esoterica è un simbolo solare, talvolta citato anche come Sonnenrad cioè "la ruota del sole".

Il disegno del simbolo, una serie di svastiche inscritte in un cerchio, dal cui centro si irradiano verso l'esterno, ha forti similitudini con fibule e fibbie risalenti al primo periodo dell'età del ferro.

Non dimentichiamo che la svastica, prima di assumere la sinistra connotazione nazista, fu simbolo di prosperità e abbondanza, evocatrice del passaggio dei tempo e del rinnovarsi delle stagioni, sin dai tempi dei popoli mesopotamici.

il disco dei Merovingi

Vi sono studiosi che teorizzano che la ruota solare a dodici raggi derivi dai dischi decorativi dei Merovingi dell'antico periodo medievale e suppongono che esso rappresenti il sole in relazione con il passare dei mesi dell'anno.

Il cerchio del sole fu simbolo usato da alcune correnti dell'Etenismo, movimento neopagano di ritorno alle religioni dei Germani pre-cristiani, e dal misticismo nazista.

Infatti, nel 1934 il gerarca nazista Heinrich Himmler ristrutturò il castello per farne una "Reichsführerschule SS", cioè una scuola per i futuri dirigenti nazisti, trasformandolo nel centro rappresentativo e ideologico delle Schutzstaffel.

Il castello era il luogo principe del nazismo esoterico, dove Himmler intendeva far rinascere il mito dei Cavalieri della Tavola Rotonda, che dovevano essere impersonati da 12 ufficiali delle SS. Era inoltre la base spirituale delle Schutzstaffel: addirittura alla morte di ciascun ufficiale, le sue ceneri sarebbero dovute essere sepolte nel castello.

Wewelsburg veniva inoltre considerato un punto di energie spirituali particolarmente potente a causa della vicinanza al complesso megalitico di Externsteine , in quanto lì nei tempi antichi vi sorgeva l'Irminsul, detto anche Yggdrasil, sacro albero gigantesco che si credeva reggesse l'Universo e collegasse il Cielo con la Terra, prima che venisse distrutto da Carlo Magno, nella sua opera di cristianizzazione del Sacro Romano Impero.

La sala in cui era ed è tuttora presente il Sole Nero, era considerata dai nazisti la più importante del castello, rifacendosi anche ai principi dell'alchimia, che prese fra i suoi simboli il sole nero: la simbologia ermetica ed alchemica  annoverano la presenza di due soli: uno nascosto, formato da oro alchemico e l'altro, quello materiale, di oro normale.

L'icona di uno scheletro sopra un sole nero (sol niger),  tra i disegni di Philosophia Reformata di Johann Daniel Mylius (1622), allude alla putrefazione della nigredo .

La nigredo in alchimia è la fase al Nero della Grande Opera, cioè il passo iniziale nel percorso di creazione della pietra filosofale, quello della decomposizione, prima dell'albedo e della rubedo.

L'eclissi di Sole, archetipo del sole nero, in cui il nostro astro viene oscurato dalla presenza della Luna fu da sempre un fenomeno percepito come la morte della vita sul nostro pianeta, ma anche come la promessa della sua resurrezione, nella quale il Sole avrebbe riportato luce, vita e calore sulla Terra.

Calvino avrebbe potuto definire tale simbolo con il motto “Post Tenebras Lux”, ovvero “Dopo le tenebre la luce”.