Il mondo delle arti visive è ricco di allegorie e prosopopee riguardanti la Primavera.
Ma qual è la differenza tra le due figure retoriche?
L'allegoria è la figura retorica per cui un concetto viene espresso attraverso un'immagine: in essa, come nella metafora, vi è la sostituzione di un oggetto ad un altro ma, a differenza di quella, non si basa sul piano di somiglianza, bensì richiede un'interpretazione razionale di ciò che sottintende.
È un simbolo trasformato in figura retorica.
La prosopopea invece è la personificazione di un concetto, vale a dire la rappresentazione di un'idea in sembianze umane. La prosopopea la si ha anche ha quando si fanno parlare o agire oggetti inanimati o animali, come se fossero persone.
In certi casi le due figure sono ben individuabili nelle singole opere.
Si pensi ad esempio a Pieter Brueghel il giovane dove tutte le attività svolte dai vari contadini non sono altro che l'allegoria della primavera.
L'allegoria della primavera di Pieter Brueghel il giovane. |
La primavera di Nattier |
L'allegoria/prosopopea della primavera di Jan Brueghel |
La rappresentazione della primavera dell'Arcimboldo. |
ALLEGORIE E PROSOPOPEE DELLA PRIMAVERA
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mercoledì, marzo 21, 2018
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