INSIDE OUT. ALLEGORIA DELLE EMOZIONI


Il testo visivo di Inside Out, il premiato film d'animazione del 2015 diretto da Pete Docter, è ricco di elementi simbolici e allegorici.

I protagonisti, Gioia, Paura, Disgusto, Rabbia e Tristezza, sono prosopopee delle cinque emozioni primarie.

I colori usati per rappresentarli, sono simbolici dell'emozione che rappresentano e talvolta, intesi come elementi percettivi, anche delle sensazioni che tali stimoli cromatici producono nella nostra mente, riprogrammando le nostre emozioni.

Riley, la protagonista nella quale convivono tali emozioni primarie, è icona di un'adolescente americana alle prese con i problemi della crescita, ingigantiti da quelli di un trasloco in una località lontana dai propri amici abituali.

Per le emozioni personificate, tutti i luoghi percorsi da Gioia e Tristezza, sono allegorici dei meandri della psiche umana: la grotta del subconscio, dove abitano le più remote, improbabili e oscure paure dell'individuo; le isole dell'amicizia, della famiglia e della 'stupidera' in cui vivono i sogni, le speranze, le certezze e gli ideali dell'esistenza umana; l'archivio, in cui sono organizzati i ricordi; e infine il quartier generale, luogo delle decisioni e centro della vita logica e psichica.

Delizioso e struggente il personaggio di Bing Bong, icona di un eccentrico e policromo amico immaginario infantile e simbolo della prima fanciullezza di Riley che quando capisce di essere troppo pesante, e ormai inutile, decide di rimanere nel baratro della memoria, dove i ricordi inutili vengono cancellati, venendo definitivamente dimenticato dalla ragazza, ormai cresciuta e non più bambina.
INSIDE OUT. ALLEGORIA DELLE EMOZIONI INSIDE OUT. ALLEGORIA DELLE EMOZIONI Reviewed by Polisemantica on giovedì, settembre 07, 2017 Rating: 5

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