MOSCHINO E LA DICOTOMIA UNIFICANTE DELL'OSSIMORO


In questa pubblicità di Moschino per l'Eau de Toilette Pink Fresh Couture troviamo un esempio di metafora ironica della casalinga.

La donna Moschino è capace di non prendersi troppo sul serio, gioca con gli stereotipi e con il senso comune, si "inventa" donna di casa alle prese con le pulizie dei vetri sporchi e invece in questo gioco metaforico si nasconde in realtà una donna elegante, seduttiva e ricca di humour.

Infatti il flacone dell'essenza Moschino è icona di un banale e quotidiano spray per la pulizia dei vetri e degli specchi. L'evocazione dello specchio non può che rimandare all'idea della vanità e della bellezza, essendone il simbolo.

In tale metafora è quindi in realtà implicitamente nascosta una profonda antitesi tra l'identità della donna Moschino, libera, giovane, audace, senza costrizioni o impegni di pulizia e la casalinga evocata dall'immagine [che ricalca un po' lo stereotipo della donna in ciabatte, sciatta e per nulla seducente e della vamp single, libera, felice e sexy].

Antitesi evidenziata dal tracciamento di una diagonale ben marcata.

Il contrasto complementare ciano/magenta nell'adv Moschino
Interessante a questo proposito anche l'uso dei colori, ciano e magenta, che nella sintesi additiva sono complementari RGB, quindi opposti tra di loro, ma che si integrano in una dicotomia unificante, quindi creano un ossimoro: la casalinga elegante, la modella in ciabatte, l'elegante donna delle pulizie o la vamp colf, come si preferisce.
MOSCHINO E LA DICOTOMIA UNIFICANTE DELL'OSSIMORO MOSCHINO E LA DICOTOMIA UNIFICANTE DELL'OSSIMORO Reviewed by Ars Europa on domenica, maggio 21, 2017 Rating: 5

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