L'uso del colore nel film del di Sam Raimi "Il grande e potente Oz" può, senza mezzi termini, essere definito iperbolico.
Esso infatti segue una sua precisa grammatica, non si limita ad abbellire le scene, ma le codifica, aggiungendo con una simbologia ulteriore significato, in modo acceso, onirico, psichedelico, saturo, talvolta barocco.
Il bianco e nero iniziale |
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Si passa poi a un caleidoscopio immaginifico di variazioni cromatiche accese e quasi stordenti in cui incontra la dolce Theodora, vestita di rosso, colore della passione, dell'amore, della vita intensa, dell'entusiasmo e in bianco, simbolo dell'innocenza.
Il rosso passionale di Theodora |
Theodora è verde di rabbia e di invidia |
La bella Glinda appare sempre vestita di bianco, colore simbolo della purezza, della bontà.
Il bianco della purezza d'animo di Glinda |
Gli amici di Oz, la scimmia e la bambolina di porcellana sono vestiti di blu, colore della compostezza, della sicurezza, della affidabilità.
Il blu dell'affidabile scimmia con le ali e della bambolina |
Evanora, strega malvagia indossa abiti in cui prevale il nero, simbolo della sua perfidia.
Evanora, strega dall'animo nero |
Il resto della scene sono un apoteosi di gialli, magenta, verdi, amaranto, turchesi, smeraldo, per sottolineare la irrealtà delle creature fantastiche che popolano il meraviglioso mondo del mago di Oz.
I colori irreali e fantastici del magico mondo di Oz |
IL GRANDE E POTENTE OZ E IL COLORE IPERBOLICO
Reviewed by Polisemantica
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giovedì, maggio 25, 2017
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