La pubblicità 2017 di Chanel n. 5 mostra Lily Depp, figlia di Johnny Depp dietro un flacone trasparente del famoso profumo.
Da sempre Chanel n. 5 ha usato per le sue pubblicità un brand ambassador, volendo, per similitudine, accostare le caratteristiche del personaggio (bello, famoso, di successo, desiderabile) a quelle dell'essenza.
Il brand ambassador Brad Bitt nel celebre advertising del 2012 |
In tal modo, agendo sul processo dell'identificazione, giocava sul meccanismo di emulazione (se uso il prodotto della star, divento star della mia vita anche io).
Adesso vi è stato un impercettibile mutamento di punto di vista. Stavolta il processo semiotico utilizzato è legato all'allegoria.
Infatti non vi è più accostamento tra i due concetti (diva e profumo), ma addirittura sovrapposizione: la star è nel profumo, è per analogia il profumo.
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Il flacone di Chanel n. 5 è uno scrigno magico che imprigiona l'essenza della fama, della bellezza, del successo, della desiderabilità nella sua stessa fragranza.
Quindi il profumo diviene simbolo e allegoria del successo, della bella vita, del fascino irresistibile, della bellezza.
Un passaggio non da poco e un modo raffinato da apprendere per quanti desiderano imparare l'arte di trasformare gli oggetti in segni, i prodotti d'uso quotidiano in status symbol.
CHANEL, L'ESSENZA DEL BRAND AMBASSADOR
Reviewed by Polisemantica
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mercoledì, maggio 03, 2017
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