Un messaggio eloquente inviato usando la figura retorica della similitudine, quello di Biochetasi.
Infatti, in un piatto appare la pietanza, divisa in due metà concettuali: una è ciò che percepisce l'occhio (le lasagne), l'altro ciò che "vede" lo stomaco, (un mattone).
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La pubblicità di Biochetasi |
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In una immagine così minimalista è nascosta anche una bella struttura semionarrativa, ovvero il modello attanziale:
- Soggetto: la forchetta (prosopopea del commensale, e anche sua sineddoche)
- Oggetto: mangiare senza conseguenze di pesantezza digestiva
- Opponente: la natura della pietanza, poco leggera, troppo ricca di carboidrati e grassi difficili da digerire
- Aiutante: Biochetasi, naturalmente
- Destinante esterno: Il marchio Biochetasi
- Destinatario esterno: il consumatore che soffre di disturbi digestivi
Per analogia, con la medesima strategia comunicativa sono state redatte le altre pubblicità della serie, come la seguente con il salame/candelotto di dinamite.
Tale accostamento è il più semplice dei contrasti cromatici. Non presenta una particolare complessità visuale, in quanto basta crearlo l’accostamento di qualsiasi colore in prossimità del punto più elevato di saturazione.
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Il contrasto di colori puri. Quello centrale, con una minima variante, è quello utilizzato per il packaging del prodotto |
L'efficacia comunicativa è come l'eleganza, fatta di particolari.
BIOCHETASI E LA SIMILITUDINE DEL MATTONE
Reviewed by Polisemantica
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venerdì, maggio 12, 2017
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