Bisogna subito rimarcare che l'allitterazione è una figura retorica, ricorrente soprattutto in poesia.
Per analogia, si parla talvolta di allitterazione musicale, per indicare la ripetizione di suoni o di accordi.
Qui, dalla pubblicità al mondo della fonosemiotica, possiamo dire, parafrasando il grande Franco Battiato, di essere "sommersi da allitterazioni musicali".
Sul ponte sventola bandiera bianca...
Il termine riprende il latino umanistico allitteratio, a sua volta derivazione di littĕra cioè lettera.
L'allitterazione consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata [per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico], di un suono o di una serie di suoni [più raramente all'interno] di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia, al pari della rima.
È un fenomeno che non interessa soltanto l'arte retorica, ma appartiene anche alla lingua comune.
L'allitterazione ha dato origine a varie locuzioni di uso corrente: bello e buono, tosto o tardi, senza capo né coda.
Come artificio retorico è frequente il suo impiego presso gli autori latini.
L'allitterazione consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata [per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico], di un suono o di una serie di suoni [più raramente all'interno] di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia, al pari della rima.
È un fenomeno che non interessa soltanto l'arte retorica, ma appartiene anche alla lingua comune.
L'allitterazione ha dato origine a varie locuzioni di uso corrente: bello e buono, tosto o tardi, senza capo né coda.
Come artificio retorico è frequente il suo impiego presso gli autori latini.
Celebre a tal proposito l'esametro degli Annali di Ennio:
O Tite tute Tati tibi tanta tyranne tulisti.
L'allitterazione, attraverso l'impiego del verso allitterativo, posto in sostituzione della rima, lo si trova comunemente nelle prime opere letterarie di varie lingue germaniche antiche e in gran parte della poesia in antico inglese, tra cui il poema epico Beowulf.
Questa figura retorica è molto usata anche nell'ambito pubblicitario come vera e propria strategia di marketing.
Basta ricordarsi il famoso slogan di Ceres: Ceres c’è.
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Il poeta Quinto Ennio rappresentato in un mosaico |
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Una illustrazione ispirata al poema epico Beowulf |
Basta ricordarsi il famoso slogan di Ceres: Ceres c’è.
Oppure del suo stereotipo: CEPU c'è.
Altri esempi in ambito pubblicitario?
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La famosa allitterazione della birra Ceres |
- Se c’è il limone è Limoncè
- Goditi un Togo,
- Teuco. Tutta la vita che vuoi, in cui si raggiunge il massimo con una doppia allitterazione.
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L'allitterazione "mediterranea" di Limoncè |
Qui, dalla pubblicità al mondo della fonosemiotica, possiamo dire, parafrasando il grande Franco Battiato, di essere "sommersi da allitterazioni musicali".
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Franco Battiato sulla copertina de La voce del Padrone |
IL MONDO DELLA FIGURE RETORICHE: L'ALLITTERAZIONE
Reviewed by Polisemantica
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venerdì, maggio 04, 2018
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