Qual è il suo significato? E' interessante, per spiegarlo, la comparazione tra il mondo ebraico e quello cristiano.
Si celebrava 7 settimane dopo la Pasqua ebraica, che ricorda semplicemente (dal termine "Pesach", passaggio) l’esodo del popolo israelita dall'Egitto.
La Pentecoste, essendo sette settimane dopo il Sabato pasquale ebraico, diveniva, visto il periodo, una festa del raccolto e della mietitura.
In questa data gli ebrei ricevettero la Legge, quella delle Tavole di Mosè sul Sinai.
Charlton Heston nell'interpretazione di Mosè nei I Dieci Comandamenti del 1956 |
Nella religione cristiana, cade nel cinquantesimo giorno dopo la domenica di Pasqua (da cui il nome), ed è quindi una festa mobile, dipendente dalla data della Pasqua, ma anche qui fissata in maniera diversa da quanto avveniva in Israele.
L’episodio della discesa dello Spirito Santo è narrato negli Atti degli Apostoli, cap. 2; gli apostoli insieme a Maria, la madre di Gesù, erano riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo, probabilmente della casa della vedova Maria, madre del giovane Marco, il futuro evangelista, dove presero poi a radunarsi abitualmente quando erano in città; come da tradizione, erano affluiti a Gerusalemme gli ebrei in gran numero, per festeggiare la Pentecoste con il prescritto pellegrinaggio.
…Apparvero loro lingue di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi…
La Pentecoste di El Greco,1597-1600 (particolare) |
L’Antico Testamento, non contiene una vera e propria indicazione sullo Spirito Santo come persona divina.
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Lo “spirito di Dio”, vi appare come forza divina che produce la vita naturale cosmica, i doni profetici e gli altri carismi, la capacità morale di obbedire ai comandamenti.
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Lo “spirito di Dio”, vi appare come forza divina che produce la vita naturale cosmica, i doni profetici e gli altri carismi, la capacità morale di obbedire ai comandamenti.
Il simbolo dello Spirito Santo varia poi in lingue di fuoco nella Pentecoste e come soffio nel Vangelo di Giovanni (20, 22); “Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi. Dopo aver detto questo, soffiò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati, saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.
Una simbologia varia, in cui cambia il significante, non certo il significato.
LA PENTECOSTE: DALLA FESTA DEL RACCOLTO ALL'EFFUSIONE DELLO SPIRITO
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domenica, giugno 04, 2017
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