Il doodle su Tiepolo: l'iperbole dell'arte "photoshoppata"

E' stato dedicato a Giambattista Tiepolo (per la precisione, al 318° anniversario della nascita del pittore) il Doodle di Google di mercoledi 5 marzo.

Il pittore veneziano (padre di Giandomenico e Lorenzo, che ne hanno seguito le orme artistiche) è uno dei più importanti artisti del Settecento.

"Inutile chiedersi" afferma artsblog.it, "quale dipinto o opera del Tiepolo padre sia raffigurata nel logo del
motore di ricerca: si tratta, infatti, di una rielaborazione grafica dei lavori del pittore e dei suoi soffitti affrescati.

Ci si possono vedere richiami ad Apollo e i continenti (uno degli affreschi per la Residenza di Carlo Filippo di Greiffenklau a Würzburg), all.Istituzione del Santo Rosario (Chiesa dei Gesuati), alla Caduta degli angeli ribelli, al Trionfo delle arti e via dicendo.

E così il mondo digitale, può ricombinare con semplici operazioni di copia e incolla in Photoshop, utilizzando le figure retoriche dell'accumulazione e della sineddoche, l'intera opera di questo grande artista, in un insignificante significato, di cui il logo di Google, sovrapposto in un bianco candore, non fa altro che ribadire questo triste trapasso digitale.
Il doodle su Tiepolo: l'iperbole dell'arte "photoshoppata" Il doodle su Tiepolo: l'iperbole dell'arte "photoshoppata" Reviewed by Polisemantica on giovedì, marzo 06, 2014 Rating: 5

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