Secondo la Polisemantica, il codice è l’insieme dei segni e delle norme relative al loro uso che regolano la comunicazione.
Si parla di codici prossemici quando si ci riferisce ai significati che possono assumere i gesti e le posizioni del corpo e i rapporti degli oggetti in relazione a dove essi sono collocati.
Entrando in una stanza, il fatto che gli oggetti siano disposti in un modo o in un altro, ci invia dei messaggi chiarissimi.
Anche nell'emiciclo del Parlamento i codici prossemici sono sempre stati utilizzati per indicare l'appartenenza a una particolare visione politica: a destra stanno i conservatori, al centro i moderati, a sinistra i progressisti.
I deputati del M5S hanno scelto la parte alta ed esterna dell'emiciclo mandando un chiaro messaggio: noi siamo al di sopra di tutti voi, al di fuori delle vostre ripartizioni.
Tale posizione simbolica diviene un'allegoria: noi pentastellati siamo i puri, i migliori di questo Parlamento e di questo Paese.
Stiamo qui per controllare dall'alto il vostro operato.
In altre parole, voi tutti deputati eletti dal 75% degli italiani dovete rendere conto a noi, Movimento 5 Stelle, perché noi siamo i soli rappresentanti del Paese, anzi, noi siamo il Paese.
L'INIZIO DELLA XVII LEGISLATURA IN PARLAMENTO: IL M5S E I CODICI PROSSEMICI
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venerdì, marzo 15, 2013
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