C’è stato, a Sanremo, il “segno” della morte dell’italianità, un segno che soltanto il pensiero italiano poteva inventare: la deliberata, consapevole cacofonia della canzone Mononota.
Così scrive Ida Magli, illustre antropologa, sulla pagina del blog di Beppe Grillo quando parla della morte dell'italianità.
Non di morte naturale si parla, ma di suicidio assistito: l'Europa, l'euro, le banche, Equitalia sono i nomi dei medici preposti all'eutanasia, che grottescamente inizia con il prefisso EU che è l'acrostico dell'Unione Europea.
La Magli parla con una metafora "dell'incubo" di non avere un futuro degli italiani, con una iperbole e un paradosso racconta del bisogno di una vita vera: "quella che ha sempre reso ricchissimi gli Italiani anche quando erano poveri: la capacità di credere nel futuro".
Usa l'allegoria "sacerdoti del denaro" per parlare dei banchieri e degli speculatori e implicitamente asserisce che vi sia una religione, quella del dio euro di fronte al quale "perfino la Chiesa si è azzittita. Dopo aver sempre proclamato il primato dello spirito sulla materia, non ha avuto la forza di ribellarsi al primato del dio euro."
Un articolo appassionato, feroce e spietato, un "j'accuse" senza remissioni.
Infine l'indicazione di una via, quella per la quale "tutto il mondo ha sempre apprezzato gli Italiani: l’arte, la poesia, la musica".
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Usa l'allegoria "sacerdoti del denaro" per parlare dei banchieri e degli speculatori e implicitamente asserisce che vi sia una religione, quella del dio euro di fronte al quale "perfino la Chiesa si è azzittita. Dopo aver sempre proclamato il primato dello spirito sulla materia, non ha avuto la forza di ribellarsi al primato del dio euro."
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LA MORTE DELL'ITALIANITÀ: BEPPE GRILLO, IDA MAGLI E LA CANZONE MONONOTA DI ELIO
Reviewed by Polisemantica
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domenica, febbraio 24, 2013
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7 commenti:
E' un articolo straordinario che merita di essere letto.
articolo di Ida Magli strepitoso ma interessante anche l'acuta analisi
fa venire i brividi EUtanasia come EU di EUropa
L'Italia è morta
Quanti spunti in quest'intervista! Fa veramente riflettere... Personalmente, non aggiungerei né toglierei una virgola a quello che dice.
E se una Donna come la Magli, in possesso di strumenti culturali fuori dal comune, confessa che non vede via d'uscita, c'è da farsi prendere dallo sconforto.
Che cosa vogliamo commentare? Un analisi perfetta fatta da una vera saggia, che ci fà conoscere i fatti concreti non le chiacchiere.
E' proprio vero che i ns. politici si sono venduti come meschini mercenari, alle grandi lobbi della finanza.
Facciamo una petizione per canditare Ida Magli a Presidente della Repubblica.......
...... E cio'nonostante, l'illuminante signora Ida Magli non viene convocata (per quanto ne so') ne' da Monti(governo tecnico) ne' da Napolitano(dieci saggi)viene da pensare.....perche invisa al gruppo Bildenberg..... sicuramente, e i succitati obbedendo a questa precettazione si consegnano alla storia come altri, ubbidienti scherani,come l'inglesina che e' stata contestata e indifesa in vita, e umiliata con compiacenza in morte, dall'unico vero sovrano ossia; il Popolo.
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