Ciampino e Niobe, archetipi e offese nel ritrovamento archeologico della villa di Messalla

Niobe è un personaggio della mitologia greca, Sposò Anfione, re di Tebe, da cui ebbe sette figli e sette figlie.

Ovidio racconta che era così orgogliosa di loro che si prese gioco della dea Latona, che aveva avuto solo due figli, i gemelli Apollo e Artemide.

Latona allora incaricò i suoi figli di vendicare l'offesa, ed essi, con le loro frecce, Apollo mirando ai bambini, e Artemide alle bambine, uccisero i figli di
Niobe.

Così Niobe, che rappresentava l'archetipo dell'innocente, divenne archetipo dell'orfano.

Ecco il video del fantastico ritrovamento archeologico nei pressi di Ciampino.

Ciampino e Niobe, archetipi e offese nel ritrovamento archeologico della villa di Messalla Ciampino e Niobe, archetipi e offese nel ritrovamento archeologico della villa di Messalla Reviewed by Polisemantica on lunedì, marzo 04, 2013 Rating: 5

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