"Parmigianino" è il soprannome (quindi forma di analogia) di Girolamo Francesco Maria Mazzola nato a Parma l' 11 gennaio 1503 e morto a Casalmaggiore il 24 agosto 1540.
Uno dei suoi capolavori del Parmigianino è la Madonna dal collo lungo, databile al 1534-1540 e conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
La Madonna dal collo lungo, uno dei dipinti più importanti e rappresentativi del Manierismo italiano |
L'autore ha quindi voluto rompere la tradizione pittorica e rappresentare la Vergine in modo da farla percepire ai devoti che l'ammiravano con un senso di ascesi, elevazione, slancio.
Naturalmente, tale testo sincronico, è contemporaneamente sia opera d'arte che artefatto comunicativo, quindi passibile di analisi.
Semioticamente parlando, la connotazione del collo allungato è una iperbole che evoca la metafora dell'elevazione spirituale della Protagonista e della sua superiorità su tutte le altre creature.
Anche la composizione evita la tradizionale simmetria nella disposizione del personaggi.
A sinistra si assiepano sei angeli (o efebi, secondo un'altra interpretazione), accalcati confusamente in uno spazio ristretto per vedere il neonato.
La testa del sesto angelo è incompiuta e difficilmente individuabile: si trova esattamente sotto il gomito destro di Maria.
La testa del sesto angelo, nascosta sotto il gomito destro di Maria |
Il crocifisso riflesso nel vaso d'argento |
La figura in basso a destra e il piede, sineddoche di un San Francesco, non realizzato |
Ecco una bellissima videoclip con la galleria virtuale con i capolavori del Parmigianino. Buona visione!
LA MADONNA DAL COLLO LUNGO DEL PARMIGIANINO E L'IPERBOLE METAFORICA
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sabato, settembre 29, 2018
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1 commento:
La Madonna del collo lungo del Parmigianino dovrebbe chiamata "La Madonna del ollo lungo e Piede grande!"
Il professor James Mirollo ha fatto questo proposito, molti anni fa, a ragione della poesia del Petrarca.
Amy Golahny
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