PIERO E ALBERTO ANGELA, I MAGHI DELLA TELEVISIONE


Piero e Alberto Angela, come ogni buon presentatore che si rispetti, impersonano agli occhi del pubblico, a livello inconscio uno degli archetipi più complessi e interessanti, quello del Mago.

Il termine archetipo viene usato, per indicare, in ambito filosofico, la forma preesistente e primitiva di un pensiero (ad esempio l'idea platonica).

In psicoanalisi da Jung e altri autori sta a indicare le idee innate e predeterminate dell'inconscio umano.

L'Archetipo del Mago ricerca in sé e negli altri la completezza, l’accostamento degli opposti, la pienezza della conoscenza e della condivisione. Vuole ottenere per sé la gioia e per gli altri la fede. Teme e odia la superficialità. È la figura archetipica più complessa e realizzata.

Piero Angela in SuperQuark, una delle trasmissioni più seguite dei palinsesti Rai
Ora i nostri Piero e Albero Angela, come dei Maghi fanno apparire e scomparire dinanzi agli occhi dei telespettatori scoperte e misteri, meraviglie della Natura e della Scienza.

Alberto Angela nella recente trasmissione sulla Firenze in 3D
Vogliono diffondere la conoscenza fra il pubblico, però necessitano di essere seguiti e apprezzati da novelli apprendisti stregoni.

Già il fatto che nell'ambito desolante dei programmi trasmessi dalla TV generalista siano riusciti (prima Alberto e poi Piero) a far crescere per più di 30 anni una trasmissione di diffusione popolare della cultura non pare anche a voi una magia?



PIERO E ALBERTO ANGELA, I MAGHI DELLA TELEVISIONE PIERO E ALBERTO ANGELA, I MAGHI DELLA TELEVISIONE Reviewed by Polisemantica on giovedì, agosto 23, 2018 Rating: 5

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