KANDINSKY, COMPOSIZIONE VII E LA SINFONIA CROMATICA


Il colore domina la Composizione VII, opera del maestro dell'astrattismo Vassily Kandinsky, dipinta nel 1913 e attualmente conservata nella Galleria Tret’jakov di Mosca.

Il colore è una “caratteristica delle superfici per cui esse riflettono in vario modo la luce, inducendo determinate sensazioni nell'occhio umano”.

È un elemento fondamentale nella percezione delle immagini.

È ricco di significati e interagisce profondamente con il destinatario, influenzando il suo giudizio complessivo relativamente al testo visivo.

Il colore è quindi segno. Ha un significante, che è appunto la particolare gradazione di luce, e un significato, che varia di caso in caso e che è determinato dalla percezione umana e dalla sensazione indotta da determinate radiazioni luminose.

Una comune tabella che elenca il significato dei colori
Normalmente esso è simbolo (bianco di purezza, rosso di passione) ma può essere anche usato come icona di altri segni, come per esempio le note musicali, assumendo così una funzione metalinguistica, ovvero usando un linguaggio per esprimere un altro linguaggio.

Possiamo quindi leggere questo dipinto come si leggerebbe uno spartito musicale, e goderne come di una sinfonia.

A sinistra, in basso, il bianco e i colori chiari che evocano iconicamente il silenzio, il non suono del momento in cui il direttore d'orchestra alza le braccia e i musicisti si preparano a suonare.

I colori, caldi e freddi, sono icone silenziose dei suoni, che conducono, in un crescendo cromatico, verso il centro del dipinto.

Ora giungono a rinforzo anche le categorie eidetiche, quelle relative al significato delle forme. Forme avvolgenti, ondulate, circolari divengono icone delle note per modulare il ritmo, la tensione, il vorticare frenetico, acme del capolavoro, sia dal punto di vista visivo che musicale.

L'artista, nel suo fondamentale saggio Punto Linea Superficie, evidenzia il rapporto tra forme e colori, definendo le associazioni base:
  • triangolo - giallo
  • quadrato - rosso
  • cerchio - blu

Le associazioni base forma/colore descritte da Kandinsky in Punto Linea Superficie
Tali corrispondenze non devono essere lette come immutabili, ma come le più naturali. Questo vuole dire che dipingere un quadrato di blu, anziché di rosso non è sbagliato, è solo che la forma assumerà un differente significato.

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L'opera continua con altre pennellate morbide che però, stavolta, ci conducono verso il nero, in un non.colore/non-suono molto diverso da quello iniziale, inesorabile. Siamo alla fine del momento di grazia artistico, alle fine della performance.

I contrasti cromatici conducono al vortice "lirico" della composizione
La composizione è quindi, per accumulazione visiva di forme e colori, metafora di una sinfonia cromatica, eidetica e musicale, allegoria della vita e del suo fluire gioioso, incessante e ritmico.

Su Ars Europa Channel l'analisi di questa splendida sinfonia cromatica.

KANDINSKY, COMPOSIZIONE VII E LA SINFONIA CROMATICA KANDINSKY, COMPOSIZIONE VII E LA SINFONIA CROMATICA Reviewed by Polisemantica on mercoledì, aprile 24, 2019 Rating: 5

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