IL CAFFÈ DI NOTTE DI VAN GOGH E I SIMBOLI NELL'ARTE


I capolavori dell'arte possiedono significati che si nascondono fra colori, forme, oggetti, segni.

La nostra webserie, "I simboli nell'arte" rivela la trama misteriosa che si dipana nelle più famose opere, raccontando in modo semplice e veloce i messaggi che i grandi artisti di tutti i tempi ci hanno inviato, celati tra le immagini dei dipinti.

Il primo capolavoro di cui scopriamo i significati nascosti nella sua simbologia è "Il caffè di notte" di Vincent Van Gogh.

L'opera, con i suoi contrasti cromatici, la scelta di tonalità cupe, i codici gestuali e mimetici dei personaggi, i codici prossemici, che dispongono gli oggetti e le persone in un determinato ordine, quasi che gli esseri umani siano prigionieri tra mobili e pareti, è allegoria di decadenza, angoscia e oppressione.


Il caffè è popolato da icone di bohémien, barboni addormentati o in procinto di esserlo, prostitute, emarginati istupiditi dall'alcol, metafora e sineddoche di un'umanità disfatta, perduta, decaduta a uno stato di abbrutimento.

La sedia vuota in primo piano, una similitudine con quella dipinta da Van Gogh nello stesso periodo, è il simbolo dell'assenza.


Lo specchio a destra, torbido, offuscato, in perfetta antitesi con la vivacità degli specchi impressionisti come Il bar delle Folies-Bergère di Édouard Manet, è simbolo dell' incapacità di vivere il presente e immaginare il futuro.

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L'orologio in alto denota la tarda ora notturna, evoca il concetto dei memento mori, ed è simbolo del tempo non sfruttato per costruire, ma perduto inutilmente.


Le bottiglie di alcolici, sul bancone in fondo, simbolo del vizio del bere, sono il punto di inizio della fine, rappresentata magistralmente dalle diagonali discendenti che da qui dipartono, scivolando sul tavolo da biliardo, per perdersi sul pavimento e poi nel nulla, ove simbolicamente tale comportamento umano conduce.


Il caffè di notte diviene metafora di un mattatoio con i suoi colori cupi e opprimenti, tra  il rosa tenero e il rosso sangue e feccia di vino, tra il verdino Luigi XV e il Veronese, con i verdi gialli e i blu intensi, tutto ciò in un’atmosfera di una fornace infernale di zolfo pallido, simbolo della potenza tenebrosa come un girone dantesco che attanaglia questi scampoli di umanità.

Ecco di seguito la prima puntata della webserie "I simboli nell'arte"


IL CAFFÈ DI NOTTE DI VAN GOGH E I SIMBOLI NELL'ARTE IL CAFFÈ DI NOTTE DI VAN GOGH E I SIMBOLI NELL'ARTE Reviewed by Polisemantica on sabato, marzo 16, 2019 Rating: 5

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