Nell'esaminare semioticamente un testo visivo, o nel comporne uno, occorre tenere presente una serie di categorie visive atte a facilitare il compito di analisi della significazione, attraverso l’uso dei segni figurativi e plastici presenti o pensati nel testo medesimo.
Fra le categorie visive di un testo figurativo e plastico abbiamo le categorie topologiche che,
partendo dal presupposto che lo spazio in un'immagine possiede un suo ordine di lettura, indica i due possibili percorsi che gli occhi fanno, di fronte a una immagine.
- sequenziale, per il quale l’occhio tende a seguire un percorso a Z. È usato quando l’autore intende guidare lo sguardo del suo destinatario attraverso una serie di elementi per far sì che il messaggio arrivi dopo aver, per così dire sommato, un certo numero di concetti visivi.
Nel caso di questa pubblicità di Dolce & Gabbana, per scoprire tutti i suoi elementi, l'occhio è costretto a seguire un percorso a Z |
La prosopopea proposta da Esselunga usa, come categoria topologica, un percorso assiale |
La bandiera giapponese, uno degli esempi più ricorrenti per spigare il percorso assiale |
IL RE SALAMONE DI ESSELUNGA E LE CATEGORIE TOPOLOGICHE
Reviewed by Polisemantica
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domenica, marzo 17, 2019
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