IL SIMBOLO DEL CAVALLO DELLA RAI DI VIALE MAZZINI


Si trova a viale Mazzini a Roma dal novembre del 1966, a far bella mostra di sé, della sua forza e del suo vigore ed è ormai per tutti il simbolo della RAI.

Lo chiamano cavallo morente, ma sarebbe ben strano che il vice direttore generale di allora, Marcello Bernardi, avesse scelto un simbolo così malaugurante per l'azienda che dirigeva.

Infatti la storia è ben diversa.

Il cavallo, in origine, fu pensato da Francesco Messina come elemento di un gruppo scultoreo, formato da quattro cavalli e una biga sul quale sarebbe dovuto apparire il libertador Simon Bolivar, liberatore delle repubbliche di Venezuela, Perù e Bolivia.

Lo scultore Francesco Messina
Le mutate condizioni economiche della Bolivia però impedirono di fatto la realizzazione della costosissima opera e fu così che il vice direttore generale della Rai, Marcello Bernardi, venuto a conoscenza del progetto sfumato di Messina e pieno di ammirazione per uno dei disegni, quello che appunto ritraeva uno dei cavalli di Bolivar, il cavallo rampante nell'atto di ergersi da terra, in tutta la sua potenza, lo commissionò all'artista per posizionarlo dinanzi all'ingresso della sede principale della Rai di Roma, come simbolo di potere e di forza, dell'azienda e della comunicazione più in generale.

Fatto sta, che qualche anno più tardi un giornalista, vedendo i primi segni di degrado della scultura, attaccata dagli agenti atmosferici, attribuì a quelli che erano semplici indici degli effetti dell'inquinamento, il valore di icona di ferite, e così, fraintendendo, pensò di avere di fronte l'icona di un cavallo morente con le ferite che avevano causato la sua fine.



Scrivendo un articolo lo chiamò appunto "cavallo morente" e tutti gli altri giornalisti copiarono il nome e quindi il significato alterato del simbolo, forse anche volendo fare una non troppo velata allusione alle condizioni metaforiche dell'azienda che, ormai asservita a logiche di partito e di spartizione di aree di potere, stava morendo, massacrata dall'avidità e dalla cupidigia umana, incapace ormai di librarsi e volare alto, come previsto dai suoi creatori.

Un simbolo di libertà e forza, quindi, che attende di tornare al suo significato originario.
IL SIMBOLO DEL CAVALLO DELLA RAI DI VIALE MAZZINI IL SIMBOLO DEL CAVALLO DELLA RAI DI VIALE MAZZINI Reviewed by Polisemantica on sabato, febbraio 29, 2020 Rating: 5

Nessun commento:

Powered by Blogger.