EL GRECO: LA CACCIATA DEI MERCANTI DAL TEMPIO E L'ALLEGORIA DELLA CHIESA


I vangeli sinottici, al contrario del Vangelo di Giovanni, pongono tutti l'episodio della Purificazione del Tempio alla fine del ministero di Gesù, anche se sono in contraddizione tra loro: per i vangeli di Luca e Matteo la cacciata dei mercanti dal Tempio avviene lo stesso giorno dell'ingresso a Gerusalemme di Gesù, mentre per Marco avviene il giorno dopo.

Infatti, secondo il Vangelo di Marco, dopo l'ingresso a Gerusalemme di domenica, Gesù va a passare la notte a Betania per poi rientrare il lunedì a Gerusalemme e solo allora caccia i mercanti dal Tempio.

Per Luca e Matteo, invece, la cacciata dei mercanti dal Tempio avviene la domenica stessa subito dopo l'ingresso a Gerusalemme e solamente dopo Gesù si recherà a Betania per passarvi la notte.

El Greco, trae spunto dalla vicenda raccontata da Giovanni, quindi all'inizio del ministero di Gesù.

Nella rappresentazione della cacciata dei mercanti dal Tempio, del 1660 circa, ritroviamo subito una connotazione che definisce la fonte d'ispirazione dell'opera. La sferza che brandisce Gesù, allo scopo di allontanare i mercanti dal tempio, viene descritta unicamente nel Vangelo di Giovanni:

"Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato" (Gv 2,14-22).

La sferza che brandisce Gesù è descritta solo nel Vangelo di Giovanni
La scena di El Greco segue fedelmente il racconto e raffigura l'azione che si svolge nel portico del cortile esterno del Tempio di Gerusalemme.

Qui è collocato un fiorente mercato con cambiavalute e vendita di animali (colombe, agnelli e buoi) da offrire in sacrificio e, nel momento dell'azione di Gesù, il pittore definisce, con un impareggiabile uso dei codici prossemici, una splendida tripartizione:

  1. a destra, Apostoli
  2. al centro, Gesù Cristo, che si muove come fosse in un sogno, rovescia i tavoli dei cambiavalute e scaccia i mercanti d'animali sacrificali, mantenendosi perfettamente calmo, poiché è sicuro di compiere la volontà di Dio
  3. a sinistra, mercanti e cambiavalute.

L'evidente schema tripartito nel dipinto di El Greco
Questo schema tripartito non è altro che l'allegoria della Chiesa (1) nel periodo della Controriforma, che grazie alla riscoperta del vero messaggio di Gesù (2), avvia un severo processo di riordinamento e moralizzazione al proprio interno (3).

Interessante anche la valutazione simbolica dei codici dell'architettura. Nella parete del Tempio, sono infatti raffigurati due rilievi:
  • a sinistra, Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre simboleggia il peccato e preannuncia la purificazione del Tempio
La Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre
  • a destra, Sacrificio d'Isacco prefigura il sacrificio di Gesù Cristo come fonte di redenzione per l'umanità
Il Sacrificio di Isacco
Per concludere il video con i più bei dipinti sul tema della cacciata dei Mercanti dal Tempio. Buona visione!

EL GRECO: LA CACCIATA DEI MERCANTI DAL TEMPIO E L'ALLEGORIA DELLA CHIESA EL GRECO: LA CACCIATA DEI MERCANTI DAL TEMPIO E L'ALLEGORIA DELLA CHIESA Reviewed by Polisemantica on martedì, marzo 27, 2018 Rating: 5

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