Un frame di pochi millesimi di secondo inserito in un video non istiga nessuno a compiere atti o provare desideri indotti dai pubblicitari. Queste sono solo leggende.
Un esempio tra i tanti lo possiamo trovare in Fight Club, il film girato da David Fincher nel 1999 e che ha nel cast attori del calibro di Edward Norton e Brad Pitt.
Nella scena finale, quando il protagonista e Marla Singer assistono da un grattacielo alle esplosioni delle 12 banche, compare il fotogramma di un pene.
Nello stesso film vi è una ridondanza visiva. Senza controllare ogni sequenza possiamo fidarci della parola del regista che ha dichiarato di aver inserito in ogni scena almeno una tazza di Starbucks.
![]() |
Le innumerovoli tazze di Starbucks piazzate da Fincher nelle varie scene del film |
Non per questo le vendite delle note bevande a base di caffè hanno registrato un'impennata dopo l'uscita del film.
Meccanismi divertenti e di per sé abbastanza inoffensivi. La vera persuasione occulta, da sempre adoperata da pubblicità e propaganda politica si basa su ben altri fattori, molto più incisivi ed efficaci.
Si tratta di strutture semionarrative profonde, di modelli attanziali, quadrati semiotici, simbologia, codici, icone, forme e altri elementi percettivi che agiscono sull'inconscio umano, affascinando e coinvolgendo, spingendo a desiderare e apprezzare ciò che i grandi persuasori vogliono.
Naturalmente, l'utilizzo delle persuasione occulta può essere un'arma a doppio taglio, ma non implica necessariamente, come in tanti pensano, un'azione sempre fraudolenta o poco etica, come ad esempio nella propaganda di tanti regimi totalitari.
Può essere anche uno stratagemma per rendere la comunicazione più efficace che può essere utilizzato anche per fini nobili e altruistici, stimolando le corde più elevate dell'animo umano.
Si può coinvolgere un medico e spingerlo, con una buona comunicazione, a offrire un anno della sua vita e della sua esperienza per curare popolazioni indigenti.
Si può indurre un gruppo sociale abbiente a una maggiore generosità nei confronti di quanti si trovano in difficoltà economiche.
Si possono coinvolgere migliaia di persone a combattere per una causa nobile e giusta.
Naturalmente su queste leve agiscono anche gli esperti di marketing più quotati, per ottimizzare il processo di conversione target - cliente come nel caso delle pubblicità di Dolce & Gabbana del 2006 firmate da Steven Klein e basate sul quadrato semiotico.
Ricordiamo a tale proposito che il quadrato semiotico mette in relazione coppie di concetti presenti nel testo visivo, opposti e complementari e serve a dare maggior dinamismo, facendo crescere esponenzialmente l'appeal del testo medesimo e della marca sottintesa.
IL MITO DEI MESSAGGI SUBLIMINALI
Reviewed by Polisemantica
on
mercoledì, maggio 01, 2019
Rating:

Nessun commento:
Posta un commento