HUXLEY, IL MONDO NUOVO METAFORA DELLA NOSTRA SOCIETÁ


Il mondo nuovo è un romanzo di fantascienza  scritto nel 1932 da Aldous Huxley. Ambientato nell'anno di Ford 632, corrispondente all'anno 2540 della nostra era, il romanzo descrive una società il cui motto è "Comunità, Identità, Stabilità".

Gli esseri umani in questa società sono divisi in caste, alfa, beta, gamma, delta ed epsilon, ottenute tramite un ritardo controllato dello sviluppo degli embrioni dovuto alla privazione dell'ossigeno, in modo da influenzarne il futuro sviluppo fisico e intellettivo. Le tre caste inferiori sono formate da gruppi di gemelli identici, ottenute indebolendo gli embrioni fino a farli frammentare.

La struttura sociale è gerarchica, costruita a climax, da gruppo Alfa a Epsilon

I cittadini del Mondo Nuovo non hanno alcuna nozione della storia passata, salvo sapere, per il condizionamento avuto, che nel passato l'umanità viveva nella barbarie e che quello di oggi è il migliore dei mondi possibili.

Sanno che gli esseri umani in passato erano vivipari e che esistevano nascite e genitori, ma questi concetti sono un tabù, le parole "madre" e "padre" sono usate come insulti.

Vi è uno scollamento tra significante e significato, almeno per come tale connessione era interpretata nei millenni precedenti della Storia umana, antecedenti all'avvento "dell'Era Ford" in cui essi vivono e che corrisponde all'incirca al 2500 dell'Era di Cristo.

Infatti la terminologia "madre" è connotata da elementi di ribrezzo, ignominia, vergogna in quanto assimilata alle fasi di procreazione e allattamento, che vengono percepite come attività bestiali, degne degli animali e non certo degli esseri (post)umani.

Alcuni individui non sono categorizzati nel climax, sono prototipi

Per ragioni economiche una regione del pianeta non è stata civilizzata come le altre. In un'area localizzata nel Nuovo Messico sopravvive in una riserva rigidamente controllata una sacca di società pre-moderna, mantenuta per ragioni di studio sociale e di turismo a beneficio degli abitanti del resto del mondo.

Il romanzo è costruito per antitesi superiore/inferiore

Il romanzo è costruito per antitesi. Vi è il prima/dopo Ford, vi è la civiltà/barbarie, vi sono le caste superiori/caste inferiori, concepimento naturale/concepimento in vitro, e via dicendo.

Vi sono vari modelli attanziali, uno dei quali è rappresentato dal
Selvaggio (soggetto),
essere felice nel mondo nuovo vagheggiato (oggetto),
Bernard (aiutante),
il nuovo mondo civile stesso (opponente),
Ford  (destinante),
gli esseri umani condizionati dell'era post fordiana  (destinatari)

I cittadini dell'era post fordiana sono schiavi nel quadrato semiotico

Innumerevoli i quadrati semiotici presenti; uno è per esempio questo:
libero (John il selvaggio),
schiavo (qualunque cittadino condizionato dell'era post fordiana),
non libero (Bernard Marx, Helmholtz Watson)
non schiavo (Mustapha Mond, governatore Mondiale per l'Europa Occidentale )


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Gli archetipi: John, orfano, martire e viandante; i cittadini condizionati, innocenti; il governatore Mustapha Mond, mago.

Aldous Huxley, autore de Il mondo nuovo

Un romanzo bellissimo, amaro, terribile, spietato e preveggente, purtroppo per noi.

Al tempo di Huxley il racconto era una allegoria del destino dell'umanità se avesse perseverato nei suoi errori, oggi appare più, purtroppo, come una metafora delle condizioni attuali.
HUXLEY, IL MONDO NUOVO METAFORA DELLA NOSTRA SOCIETÁ HUXLEY, IL MONDO NUOVO METAFORA  DELLA NOSTRA SOCIETÁ Reviewed by Polisemantica on sabato, marzo 23, 2019 Rating: 5

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