Umberto Eco scriveva: "L'uomo medievale vive effettivamente in un mondo popolato da significati, rimandi, sovrasensi, manifestazioni di Dio nelle cose, in una natura [...] in cui il leone non era solo un leone, una noce non era solo una noce, un ippogrifo era reale come un leone, perché come quello era segno, esistenzialmente trascurabile, di una verità superiore".
L'uomo medievale vive immerso in un mare di simboli: tutto ciò che lo circonda significa qualcos'altro, ogni elemento della natura e della esistenza va oltre le apparenze, significa altro, perché fa parte dell'intellegibile disegno divino.
La natura è un libro di segni da interpretare, e non solo gli oggetti, anche fantastici, ma gli stessi animali si caricano di una complessa e variegata simbologia.
Tutto è significante. L'uomo medievale è sempre intento a scorgervi un significato.
Questo è vero per i dotti, ma anche gli incolti vivono in questa atmosfera carica di simbologia e proprio grazie attraverso i simboli percepiscono la realtà che non è altro che simbolo di una sovrarealtà, che non si vede con occhi umani, ma esiste e si rivela attraverso segni.
Ecco quindi che l'arte risulta permeata di messaggi a più livelli di interpretazione: un cane dipinto in un affresco non è un cane, o almeno non è solo quello. L'immagine richiama il concetto del simpatico quadrupede che abbaia, ma rimanda all'idea della fedeltà, della fede, ne è il suo significante.
E così per i vari bestiari fantastici, per le figure mitologiche, per gli oggetti in mano ai santi che rappresentano, come in uno spartito a più livelli di lettura, una realtà escatologica ma oggettiva, un linguaggio divino, misterioso a noi ormai, ma chiarissimo per l'uomo del Medioevo.
Per scoprire i significati di questa fitta rete di segni che permea l'arte medievale, Ars Europa Academy propone un avvincente viaggio alla scoperta dei simboli sacri, allegorici e magici.
La Storia medievale ci ha infatti consegnato in eredità migliaia di reperti storici che testimoniano la grandezza della civiltà medievale, le superstizioni, le abitudini, gli usi e i costumi, attraverso affreschi, dipinti, bassorilievi, architettura, scultura, araldica, arte degli arazzi e descrizioni letterarie, ricchi di una simbologia affascinante e molto spesso misteriosa, con immagini allegoriche chiarissime ai contemporanei ma sovente indecifrabili per gli odierni appassionati.
Ecco quindi, per chi desidera approfondire questo affascinate argomento, il nuovissimo workshop di "Simboli della Storia medievale", un avvincente viaggio alla scoperta dei simboli sacri, alchemici e magici, con valore apotropaico o propiziatorio, identificativo, allegorico o narrativo, della Storia medievale.
Il corso, a numero chiuso, si terrà al centro di Milano, venerdì 25 maggio.
Si tratterà della simbologia della Storia medievale, con spiegazione dei significati dei simboli più frequenti (simboli alchemici, araldici, sacri, bestiari, attributi dei santi, codici dell’abbigliamento e svariati altri) che appaiono nei manufatti medievali e nelle descrizioni dantesche e di altri grandi della letteratura.
Per ulteriori informazioni e per procedere alla preiscrizione
http://www.arseuropa.org/academy/it/prodotto/i-simboli-nella-storia-medievale/
I SIMBOLI NELLA STORIA MEDIEVALE
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lunedì, marzo 26, 2018
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