Giochi di antitesi e ossimori animano semioticamente l'ultimo film di Rupert Sanders con Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista.
L'antitesi classica, tra il bene, rappresentato dal Maggiore Mira Killian e il male, il pirata informatico Kuze, si dipana in una serie di vicende che alla fine del film vedono addirittura il ribaltamento delle parti, in uno spettacolare inversione di prospettiva.
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Una sequenza del film con il maggiore Mira Killian, rappresentante del bene |
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Il ruolo antitetico di Hideo Kuze |
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L'ossimoro: la figura retorica prevalente della protagonista nella convivenza degli opposti umano e cyborg |
Il più evidente è senza dubbio:
- umano
- robot
- non umano
- non robot
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L'archetipo del protagonista è quello dell'orfano, che ha perduto la sua vera identità, del guerriero, del viandante e del mago.
Una fiction ambientata in una realtà altra che è però allegoria della futura condizione umana a un passo dalla virtualizzazione dell'esistenza.
LE ANTITESI IN GHOST IN THE SHELL
Reviewed by Polisemantica
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martedì, aprile 18, 2017
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