Il simbolo dei Rolling Stones, una delle band più longeve e più famose del pianeta, venne ideato nel 1970. Gli Stones erano già da tempo alla ricerca di un’immagine che li rendesse immediatamente identificabili al pubblico.
I grafici della Decca Records, ai tempi la casa discografica del gruppo, non riuscirono a partorire nessuna idea convincente.
Una famosa copertina dei Rolling Stones con il tradizionale marchio Decca |
Un insoddisfatto Mick Jagger si rivolse dunque a John Pasche, all’ultimo anno del Royal College of Art di Londra. Lo studente riuscì a individuare in un dipinto della dea Kali che possedeva Mick Jagger, i tratti caratteristici riscontrabili nella stessa bocca del front-man della band.
L'immagine della dea Kali che ispirò Pasche |
Una delle celebri "linguacce" di Jagger ritratto da Richard Crawley |
Il marchio venne impiegato per la prima volta all'interno di “Sticky fingers”, del 1971, la cui copertina fu realizzata dal padre della pop-art Andy Warhol.
Le varie versioni di Sticky Fingers in cui compare la celebre lingua |
È da precisare che ovviamente la celebre lingua che esce dalle labbra rosso fuoco, disegnata da John Pasche, folgorato dalle linguacce di Mick Jagger, è prima di tutto un'icona di una lingua, in quanto facilmente identificabile in questo caso da punto di vista anatomico (labbra, denti, lingua).
Ma una volta impiegata e riproposta dalla band nelle sue varie declinazioni (copertine di dischi, magliette, pins e altri gadget), assurge al ruolo di simbolo dei Rolling Stones.
Naturalmente, essendo una parte del corpo di Mick Jagger, è una sua sineddoche (una parte per il tutto).
LA LINGUA DEI ROLLING STONES: L'ICONA IL SIMBOLO E LA SINEDDOCHE
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venerdì, agosto 24, 2018
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