MONTI, BERSANI, VENDOLA E BRUNETTA: CONTRADDIZIONI, COMPLEMENTARIETÀ E CONTRARIETÀ


A ritmo martellante continuano le esternazioni dei candidati per le elezioni 2013.

Mario Monti a Uno Mattina ha criticato le posizioni delle "ali estreme" del PD, quali Fassina e Vendola, invitando Bersani a reciderle in quanto paradossalmente, hanno posizioni troppo conservatrici, in opposizione alle proprie e della sua lista civica, altamente riformatrici.

In pratica ha disegnato nella mente degli ascoltatori  uno schema ben preciso che assomiglia in modo straordinario a uno dei modelli narrativi usati dalla semiotica per analizzare i testi o strutturane di nuovi, cioè il quadrato semiotico.

Ecco quindi come Monti vede la situazione in Italia:

Le posizioni politiche nella "scacchiera semiotica"
  • Riformatori - se stesso e la sua lista
  • Conservatori - Fassina, Vendola, CGIL
  • Non Riformatori - Berlusconi, Brunetta e altri esponenti del PDL
  • Non Conservatori  - PD e Bersani, con il quale sarebbe disponibile a un'alleanza (nel casi "tagliasse" gli estremisti Fassina e Vendola)
La trama diventa sempre più intricata. Diventiamo curiosi di scoprire il finale.
MONTI, BERSANI, VENDOLA E BRUNETTA: CONTRADDIZIONI, COMPLEMENTARIETÀ E CONTRARIETÀ MONTI, BERSANI, VENDOLA E BRUNETTA: CONTRADDIZIONI, COMPLEMENTARIETÀ E CONTRARIETÀ Reviewed by Polisemantica on giovedì, gennaio 03, 2013 Rating: 5

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