Monti a Berlino incontrando la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha affermato: "L'Italia ha pagato più di quanto fosse giustificato".
La cancelliera tedesca sul professore: "Difende interessi del suo Paese a volte con durezza".
In queste frasi sembra di scorgere una strategia europea per far apparire ancora più virtuoso Mario Monti agli occhi degli italiani in prossimità del voto.
Implicitamente si invia il messaggio che Monti difende l'Italia a spada tratta, è interlocutore difficile per gli altri Stati membri, ma comunque stimato e ascoltato, e che quindi può "difendere" l'Italia meglio di molti altri dalle eccessive richieste europee al nostro Paese.
In pratica la UE, accortasi ormai del malanimo dei cittadini italiani nei suoi confronti, preferisce piuttosto che negare, accettare il ruolo di "cattiva", ma fa percepire Monti come qualcuno che può essere uno scudo per parare i colpi del "nemico".
Quindi - altro implicito - Monti NON è l'Europa, lui però può dialogare con il "drago".
Agli italiani- fa inferire la composizione di concetti come data dalla UE - conviene votare lui.
L'Unione Europea non sa più che fare per cercare di influenzare il voto degli italiani.
L'Unione Europea non sa più che fare per cercare di influenzare il voto degli italiani.
MONTI DALLA MERKEL E L'IMPLICITO DELLA DIFESA DEGLI INTERESSI
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giovedì, gennaio 31, 2013
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