IL PUTTO DI GUSTAV KLIMT E LA PROSOPOPEA DELL'AMORE


Nel 2013 è avvenuto il ritrovamento di tondo raffigurante un putto che suona la tromba. Da una prima analisi tale opera è stata attribuita al celebre pittore austriaco Gustav Klimt.

Questo importante ritrovamento diventa l'occasione per parlare di simboli, allegorie e prosopopee.

Il putto è un termine che nel campo dell'arte indica un bambino nudo, quasi sempre di sesso maschile e spesso raffigurato con le ali.

La figura del putto è stata utilizzata come rappresentazione allegorica.

È infatti un simbolo dell'amore - e dai simboli si genera l'allegoria.

La presentazione alla stampa della prosopopea ritrovata

Dall'antichità ad oggi sono stati utilizzati per raffigurare la figura infantile di Eros, il dio dell'amore e in questa forma è conosciuto anche come erote, cupido o amorino.

In questa forma è una prosopopea del sentimento che impersona.

Nell'arte paleocristiana questa forma è stata utilizzata in raffigurazioni di valore simbolico per raffigurare angeli.
IL PUTTO DI GUSTAV KLIMT E LA PROSOPOPEA DELL'AMORE IL  PUTTO DI GUSTAV KLIMT E LA PROSOPOPEA DELL'AMORE Reviewed by Polisemantica on sabato, gennaio 19, 2013 Rating: 5

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