In un post del gennaio 2023, il M5S tacciava tutti i giornalisti italiani di ignoranza riguardo la traduzione della frase inglese pronunciata da Casaleggio a proposito del paragone con Gesù durante l'intervista al Guardian, sostenendo che la frase esatta:
"It's like Jesus Christ and the apostles. His message, too, became a virus"
non fosse riconducibile a Grillo ma al messaggio virale in sé comparato alla stessa logica virale del Cristianesimo.
Quindi il paragone con Gesù e i suoi apostoli non era con Grillo ma con il messaggio del M5S, in quanto il nome di Grillo non è mai stato pronunciato.
Ma l'essenza del messaggio non cambia, in effetti.
Il punto è l'infelice e ardita similitudine di un movimento politico/popolare - il cui artefice è stato Grillo con l'aiuto di Casaleggio, e del quale Grillo è l'uomo simbolo riconosciuto - con una dottrina, una religione, un dogma.
È lì il problema di cui pare che Casaleggio non si dia pena.
Parlando, egli usa una inferenza ponendo accanto due frasi:
Quindi il paragone con Gesù e i suoi apostoli non era con Grillo ma con il messaggio del M5S, in quanto il nome di Grillo non è mai stato pronunciato.
Ma l'essenza del messaggio non cambia, in effetti.
Il punto è l'infelice e ardita similitudine di un movimento politico/popolare - il cui artefice è stato Grillo con l'aiuto di Casaleggio, e del quale Grillo è l'uomo simbolo riconosciuto - con una dottrina, una religione, un dogma.
È lì il problema di cui pare che Casaleggio non si dia pena.
Parlando, egli usa una inferenza ponendo accanto due frasi:
- la prima della quali è "It's like Jesus Christ and the apostles" (Cosa? Il Movimento 5 Stelle e il suo ispiratore, fondatore e padre si presume, dato che l'articolo verte su tale tema. O il messaggio che esso invia, il che è sempre la stessa cosa, essendo emanazione del pensiero del fondatore del M5S)
- e la seconda frase "His message, too, became a virus" (il suo di chi? Di Grillo o di Gesù?) e quel "too", "anche", che sottolinea implicitamente il paragone, inevitabile.
Ha paragonato il messaggio pensato e inviato da Grillo/M5S a quello del capo/fondatore di una religione, di un dogma in cui c'è chi indica la strada e c'è chi la segue per fede, non per critica razionale e scelta ragionata.
Insomma, dobbiamo dedurre dalle parole di Casaleggio che M5S è una setta, o nel migliore dei casi una religione, qualcosa di molto lontano quindi da un gruppo di liberi e uguali che decidono insieme, anche sbagliando talvolta, per il bene delle "res publica" come dovrebbe essere un movimento popolare e politico - dando a questo aggettivo la connotazione più nobile possibile.
Probabilmente Casaleggio non voleva dire quello che ha detto, ma ha solo generato una falsa inferenza e usato una similitudine.
CASALEGGIO, IL PARAGONE CON GESÙ E LA FALSA INFERENZA
Reviewed by Polisemantica
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lunedì, gennaio 07, 2013
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3 commenti:
Polemica priva di significato e confusa. Chi è interessato a conoscere e capire il movimento approfondisce e non si perde in elugubrazioni mentali partendo dall' interpretazione soggettiva di una singola frase. E' evidente che di Gesu' Cristo c'è ne uno solo come uno solo é Beppe Grillo. Non dimemtichiamo però che Gesù venne preso per pazzo, deriso,accusato di bestemmiare e ucciso dai sacerdoti benpensanti e ipocriti di allora.
Ma Paolo, con l'ultima frase allusiva ricadi in un discorso settario.
Ritengo che dal contesto fosse desumibilissimo il fatto che il riferimento della frase in oggetto trovava la sua giusta dimensione espressiva e semantica nella specificazione che Grillo o il M5S "sono come Gesù", limitatamente sotto l'aspetto della supposta viralità del loro messaggio.
L'estrapolazione di frasi dal loro contesto e l'analisi conseguente determinano non certo la malafede o l'ignoranza di per sè, ma una sicura, come minimo, opinabilità delle conclusioni sostenute.
PS: non sono un simpatizzante del M5S, esprimo soltanto il mio punto di vista
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