Paolo Villaggio ci ha lasciato. L'attore comico che ha fatto sbellicare intere generazioni, ha dato vita al ragionier Ugo Fantozzi, icona immortale dell'impiegato frustrato e perdente, vittima di una società in cui vincono solo i più forti, i più ricchi e i più furbi e sopravvivono coloro che si piegano continuamente ai compromessi più umilianti.
La vis comica dei suoi film risiede in tanti stratagemmi comunicativi, fra i quali ricordiamo le innumerevoli iperboli e le indimenticabili metafore, quale ad esempio la scena in cui viene crocifisso in sala mensa, gli appellativi del mega direttore generale, i lineamenti scimmieschi della figlia che alla fine sposerà un gorilla e via dicendo.
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Grazie per tutte le risate, Paolo, anzi "Fantocci".
PAOLO VILLAGGIO E FANTOZZI: UN CONNUBIO IPERBOLICO
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mercoledì, luglio 05, 2017
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