LUCIANA LITTIZZETTO E LA SEMIOLOGIA DEL TURPILOQUIO


Quando Luciana Littizzetto, a "Che tempo che fa" accanto a Fabio Fazio ha commentato il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, ha espresso tutta la sua contrarietà all'evento con un monologo comico in cui campeggiava una frase esclamativa triviale: «Berlusconi hai rotto il c...»

Usando questa espressione, semioticamente Luciana ha messo in campo: 
  • una analogia - il procedimento compositivo realizzato attraverso la sostituzione di parti di parola, una sorta di metafora abbreviata;
  • una sineddoche - cita una parte dell'essere umano per indicare il tutto;
  • una iperbole - consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà tramite espressioni che l'amplifichino, per eccesso o per difetto.
Citando una determinata parte del corpo umano "rotta" ha inviato per implicazione che qualcosa - o qualcuno - di troppo pesante aveva provocato tale situazione, e ha usato una funzione fatica - per farsi notare dagli altri media e rimanere in contatto con il suo pubblico - e una funzione emotiva.

Il termine gergale adoperato ha inoltre una connotazione dispregiativa e una formula apotropatica [viene solitamente attribuito ad un oggetto o termine atti a scongiurare, allontanare o annullare influssi maligni].


LUCIANA LITTIZZETTO E LA SEMIOLOGIA DEL TURPILOQUIO LUCIANA LITTIZZETTO E LA SEMIOLOGIA DEL TURPILOQUIO Reviewed by Polisemantica on mercoledì, dicembre 26, 2012 Rating: 5

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