FENOMENOLOGIA DEI MINIONS





I minions sono dei piccoli strani esseri. Il loro nome in inglese sta per "galoppino" ma anche per "lacché",

All'aspetto sono gialli, piccoli, con il corpo ovale, pelati o con un ciuffetto di capelli in cima alla testa, hanno uno o due occhi e braccia e gambe sottili.



Sono alla ricerca perpetua di un padrone molto cattivo che li possa guidare e proteggere.

I piccoli minions sono l'icona caricaturale dell'uomo comune, debole, bonaccione, spaventato dall'ambiente circostante minaccioso e alla ricerca del "capo", dell'uomo "forte" che sia in grado di tutelare la sua esistenza e i suoi interesse, anche a costo della perfetta obbedienza  e dedizione.

Il loro aspetto standard, con pochissime varianti, contribuisce a sottolineare la loro connotazione di individui mediocri, con poche eccezioni che si fanno notare, come Kevin, Bob e Stuart.



I codici del loro abbigliamento, occhialoni, guanti e salopette, ricordano l'uniforme da operai e danno loro la connotazione di perpetua attività.

I codici mimetici e gestuali sono indice della loro non brillantissima intelligenza e della loro indole pacifica e giocherellona.



Pur essendo dolci, teneri e non aggressivi, non sono innocui. Infatti la loro sbadataggine e la scarsa intelligenza può comportare serie conseguenze a causa delle loro azioni improvvise e prive di previsione dei rischi.

Parlano una sorta di esperanto, un grammelot nato per accumulazione di termini della lingua spagnola, italiana, inglese o francese.

Il doppiatore per tutti i minions è sempre Pierre Coffin.  Particolarità del doppiaggio, è che non necessita di rimodellamento per la traduzione nelle diverse lingue. Per ogni paese la voce di Pierre non riceve alcuna traduzione o modifica, Italia compresa.



Tale caratteristica aumenta la connotazione di universalità del carattere minion, che non è peculiare di una data cultura o nazione, ma è tipico dell'Umanità stessa, o almeno di una parte di essa.


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Nel modello attanziale i minion appartengono al ruolo dell'aiutante (anche se spesso, inconsapevolmente si ritrovano in quello dell'opponente);

Impersonano l'archetipo dell'innocente del viandante e quindi la loro funzione comunicativa più usata è quella poetica, oltre a quella fàtica.
FENOMENOLOGIA DEI MINIONS FENOMENOLOGIA DEI MINIONS Reviewed by Polisemantica on martedì, settembre 17, 2019 Rating: 5

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