L'antitesi è una figura retorica che consiste in un concetto ottenuto aggiungendo accostando due parole o concetti opposti (amo e odio; giovane e vecchio; alto e basso).
Ecco un esempio letterario:
"Pace non trovo e non ho da far guerra;
e temo e spero; e ardo e sono un ghiaccio;
e volo sopra ’l cielo e giaccio in terra;
e nulla stringo e tutto ’l mondo abbraccio…"
(F. Petrarca, Canzoniere, CXXXIV, vv.1-4)
Francesco Petrarca, autore del Canzoniere |
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In pubblicità troviamo celebri esempi, fra i quali l'immagine di Einstein usata dalla Mercedes, che allude all'antitesi razionalità/creatività determinate dall'emisfero sinistro e da quello destro del cervello (che in teoria dovrebbero trovare una sintesi nel veicolo proposto dal brand) o i concetti di bene e male espressi dall'accostamento angelo/diavolo.
L'antitesi angelo/diavolo |
In pittura troviamo l'antitesi, per esempio, nell'opera "Le déjeuner sur l'herbe" di Édouard Manet, realizzato nel 1863 e conservato al museo d'Orsay di Parigi. A una ragazza nuda si contrappongono due uomini completamente vestiti, oppure in "Vecchia e bambino con una candela" di Pieter Paul Rubens, dipinto nel 1616-1617 circa e conservato a L'Aia, Mauritshuis, in cui i due opposti sono la vecchiaia e la giovinezza.
L'antitesi nudo/vestito in "Le déjeuner sur l'herbe" |
Il centauro spiega l'antitesi sacro/desacralizzato vissuta da Medea |
ANTITESI NEL GLOSSARIO DI POLISEMANTICA
Reviewed by Polisemantica
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lunedì, giugno 04, 2018
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