MATTEO RENZI E IL MODELLO ATTANZIALE INCOMPLETO


Se le vicissitudini del nostro Paese fossero un esperimento narrativo, anziché nuda e cruda realtà, si potrebbe applicare il modello attanziale dello studioso Algirdas Julien Greimas.

Il modello attanziale si basa, in parole povere, sull'esistenza di ruoli ben definiti alla base di qualsiasi narrazione.

Algirdas Julien Greimas
Greimas ha individuato sei ruoli fondamentali:

  1. Soggetto
  2. Oggetto
  3. Aiutante
  4. Opponente
  5. Destinante
  6. Destinatario
Nell'applicarli alla realtà politica del nostro Paese avremmo il soggetto, il protagonista della vicenda, Matteo Renzi, che ha un oggetto, uno scopo da conseguire, ovvero far durare la legislatura a oltranza (per "rinnovare l'Italia").

Per ottenere ciò ha il suo aiutante, ovvero una serie di gruppi politici che lo sostengono capeggiati dai vari Alfano e Verdini, oltre alla schiera dei suoi fedeli ministri come Boschi e Madia.

I ministri Boschi e Madia: aiutanti di Renzi secondo il modello attanziale di Greimas
Il destinante è presumibilmente l'Unione Europea (e le sue lobbies, le plutocrazie varie, i poteri forti, le eminenze grigie e via dicendo) e i destinatari siamo come al solito noi cittadini italiani, con tutte le conseguenze del caso.

In ogni narrazione che si rispetti ci dovrebbe essere anche un opponente, vale a dire un soggetto che tenti di mettere i bastoni tra le ruote del governo Renzi, ma in questo specifico caso sembra latitare.

Quando il modello attanziale è incompleto, significa che anche la narrazione su cui è basato risulta insolita, irrisolta, assurda.

La vicenda del governo Renzi non può che risultare, da un punto di vista semiotico, fuori dagli schemi comuni.

Ma non è nostra intenzione mischiare un esperimento comunicativo con la realtà del Paese...

MATTEO RENZI E IL MODELLO ATTANZIALE INCOMPLETO MATTEO RENZI E IL MODELLO ATTANZIALE INCOMPLETO Reviewed by Polisemantica on giovedì, maggio 19, 2016 Rating: 5

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