LA GIORNATA DELLA TERRA E LA PROSOPOPEA DELLA MADRE TERRA


La Giornata della Terra è il termine utilizzato per indicare il giorno in cui si celebrano l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. L'ONU organizza questa ricorrenza ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile.

Pachamama significa in lingua quechua Madre Terra. Si tratta di una divinità venerata dagli Inca e da altri popoli andini, quali gli Aymara e i Quechua. È la dea della terra, dell'agricoltura e della fertilità.

Una riedizione moderna del mito di Pachamama
Per il Celtismo (o Druidismo) la  Madre Terra era vista come la personificazione della realtà materiale che si manifestava attraverso la triplice Dea, inoltre venivano venerati molti spiriti e divinità della natura (Cernunnos - Dio Cervo;  Morrigan - Dea della guerra; il Piccolo-popolo;  Lúg - Dio della luce e di tutte le arti …).

Cerimonia druidica
Il Nuovo De Mauro inserisce la voce "madre terra" per indicare proprio la terra, concepita come forza che alimenta e sostenta l’uomo.

Da un punto di vista semiotico il termine Madre Terra è una prosopopea o personificazione, in quanto si utilizza solitamente un essere umano, in questo caso una figura femminile, per personificare un'idea o un insieme di concetti (ecologia, forza vitale, fertilità, etc.)

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Chiunque abbia studiato il movimento ambientalista globale ha senza dubbio sentito parlare di “Gea” o "Gaia" la "Madre Terra".

Gea (in greco antico: Γῆ) o Gaia (in greco ionico e quindi in omerico: Γαῖα) è, nella religione e nella mitologia greca, la dea primordiale, quindi la potenza divina, della Terra.

Gaia in un rilievo dell'Ara Pacis a Roma
I sostenitori del culto di Gaia, o “Gaiani” come essi stessi si definiscono, sostengono che la terra è un super-organismo senziente, in cui vive lo spirito di un'antica dea, che merita adorazione e reverenza.

L’elemento Terra, come suggerisce il simbolo, un triangolo equilatero con vertice verso il basso, barrato orizzontalmente, non è un elemento dinamico. Infatti un’altra figura geometrica che maggiormente lo rappresenta è il quadrato.

Il principale simbolo della terra: un triangolo equilatero  rivolto verso il basso e barrato
Indica la riflessione, per i filosofi mistici la terra era simbolo di prudenza, che caratterizza la disposizione particolare dell’individuo di essere pronto e docile a ricevere tutto ciò che è necessario all'illuminazione. Ad arricchire il significato simbolico ed iniziatico della terra contribuiscono le forze naturali facenti parte di essa. 

I principali elementi esoterici della terra sono: la caverna, la valle, la montagne, la foresta, gli alberi e i rami. La caverna consente l’accesso nelle viscere della terra ed è quindi un passaggio per l’oltremondo.

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In genere le caverne sono luoghi oscuri e talvolta pericolosi, dove la luce del sole non giunge e quindi più a contatto con le potenze telluriche. Nella sua funzione di matrice la caverna è usata nei riti iniziatiti di passaggio, dall'oscurità alla luce, dall'ignoranza alla conoscenza. L’immagine della valle richiama l’utero della terra, ricettacolo delle forze celesti.

È dunque un luogo di fecondità e di trasformazione.

Il nuovo simbolo, molto utilizzato dai vari movimenti ambientalistico/esoterici, tende a evidenziare la forza generatrice della terra con la spirale, simbolo del cambiamento, collocato in corrispondenza del ventre femminile.

Il nuovo simbolo tende maggiormente al dinamismo
James Lovelock, nel suo libro “Gaia: a new look at life” (Gaia: nuove idee sull'ecologia) dichiara che “tutte le forme di vita sul pianeta sono una parte di Gaia – parte dello spirito della dea che sostiene la vita sulla terra. Dal principio di questa trasformazione in un sistema vivente, gli interventi di Gaia hanno generato la diversità in evoluzione delle creature viventi sul pianeta terra". 

James Lovelock in un'immagine del 2005
I sacerdoti Gaiani insegnano che la “Dea Terra”, o Madre Terra, deve essere protetta dalle distruttive attività umane. E' questo credo che alimenta il movimento ambientalista, l'idea dello “sviluppo compatibile” e la spinta globale per un ritorno delle nazioni industrializzate ad uno stile di vita più primitivo (la filosofia della cosiddetta “decrescita”).

Alla Terra è associato anche un numero: il Due, essendo un numero pari, incarna le energia femminile e la passività e fin dell’Antichità il numero Due era attributo proprio alla Grande Madre Terra.

Anche Google attraverso il suo consueto "doodle" celebra questo avvenimento. Tra le sue immagini spicca quella dell'orso polare dove i ghiacci vengono "erosi" da un 2016 molto famelico.

Il doodle di Google sulla Giornata della Terra del 2016
Nel 2017 è invece la volta della favola che vede impegnati contro gli sprechi tre simpatici amici: una volpe, un gatto e una rana.

Il doodle di Google sulla Giornata della Terra del 2017
Il doodle del 2018 prevede la collaborazione con una dei più influenti sostenitrici del pianeta: l'etologa, ambientalista, attivista e amante della natura, la dott.ssa Jane Goodall, che ha dedicato la sua vita allo studio e alla protezione del nostro ambiente. Il suo messaggio personale parla della sua ispirazione e di ciò che tutti possiamo fare per migliorare le condizioni di vita del nostro pianeta.

LA GIORNATA DELLA TERRA E LA PROSOPOPEA DELLA MADRE TERRA LA GIORNATA DELLA TERRA E LA PROSOPOPEA DELLA MADRE TERRA Reviewed by Polisemantica on domenica, aprile 22, 2018 Rating: 5

1 commento:

#Netzarym Enoch ha detto...

E' fondamentale comprendere la differenza tra rispetto del pianeta e culto idolatrico di Gea (Gaia) o "Madre Terra".

Nella mitologia greca, fu proprio la ‘dea’ GAIA che “portò l’ORDINE DAL CAOS”, un tema che ci interessa direttamente e molto ricorrente negli scritti dei sacerdoti/maestri del culto di Gaia.

I sacerdoti Gaiani insegnano che la “Dea Terra”, o Madre Terra, deve essere protetta dalle distruttive attività umane. E’ questo credo che alimenta il movimento ambientalista, l’idea dello “sviluppo sostenibile” e la spinta globale per un ritorno delle nazioni industrializzate ad uno stile di vita più primitivo o in neolingua: “la filosofia della cosiddetta “decrescita sostenibile“.

I Gaiani sostengono che “noi siamo una parte della Natura, e la Natura è una parte di noi, perciò Dio non è altro che una parte di noi, e Dio è in ogni cosa, e ogni
cosa è Dio”. In realtà Gaia non è altro che la revisitazione dell’antica “dea madre” che ritroviamo in molti culti pagani dell’antichità. L’attuale culto di Gaia è un’astuta mescolanza di scienza, paganesimo, misticismo orientale, stregoneria wicca e femminismo.

Studiando questo fenomeno si resta allibiti nel vedere quanti prominenti leader ambientalisti, politici, scienziati e leader religiosi professano di credere ciecamente in Gaia. I Gaiani hanno a tutti gli effetti infiltrato ogni livello di potere all’interno delle Nazioni Unite, e hanno conquistato posizioni di preminenza in molti governi. Si potrebbero a ragione considerare come la più deviata e pericolosa setta sulla faccia del pianeta.

Per approfondire:
http://www.assembleadiyahushua.it/la-dea-madre-terra-il-culto-religioso-universale-nwo-di-geagaia/#axzz4iV5nxVYD

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