In riferimento allo scopo della comunicazione gli atti linguistici possono essere suddivisi in cinque gruppi:
- Rappresentativi
- Direttivi
- Commissivi
- Espressivi
- Dichiarativi
Ha infatti utilizzato gli atti linguistici illocutori rappresentativi, asserendo che i giudici sono comunisti, i commissivi, quando ha promesso di togliere l'IMU, i direttivi, quando ha invitato a votare per il Pdl, e gli espressivi, per interagire con il suo elletorato.
Tutto questo lo ha fatto per riottenere la possibilità di usare gli atti illocutori dichiarativi, che sono quelli impiegati da chi ha potere all'interno di un determinato ambito istituzionale.
Per quanto riguarda gli atti perlocutori, ovvero l'effetto che gli atti linguistici fanno su chi ascolta... beh, quello potete aggiungerlo voi.
Per un ripasso sugli atti linguistici:
SILVIO BERLUSCONI: GLI ATTI LINGUISTICI E L'ESEMPIO DEL MONOLOGO ILLOCUTORIO
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lunedì, dicembre 17, 2012
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